giovedì 21 febbraio 2013

Il mistero dei cerchi africani detti delle ‘fate’

(Express-news.it) Nella savana della Namibia, nel sud Africa, esistono delle misteriose chiazze glabre di vegetazione, appaiono improvvisamente e scompaiono dopo anni, sempre improvvisamente.
I cerchi più grandi, possono persistere fino a 75 anni, mentre quelli più piccoli scompaiono mediamente dopo 24 anni, secondo una nuova ricerca.
“E ‘molto difficile dire perché si formano”, ha detto il biologo Walter Tschinkel della Florida State University.
“Ci sono un certo numero di ipotesi, ma l’evidenza non è molto convincente.” Tschinkel nel 2005 si interessò dei cerchi delle fate mentre partecipava ad un safari, nella Riserva Nazionale del Namib Rand nel sud-ovest della Namibia nel deserto del Namib.
Nella zona ci sono molte decine di migliaia di radure circolari.
Nel corso del tempo, intorno al cerchio cresce l’erba alta e da lonatno la zona calva è indistinguibile dalla zona circostante. Ci sono pochi ricercatori che hanno studiato i cerchi delle fate.
Ciò è dovuto in gran parte perché sono a 180 km di distanza dal paese più vicino. Si tratta di un paesaggio arido in cui è facile incontrare struzzi, leopardi e altri animali di grandi dimensioni.
Attraverso immagini satellitari del 2004 e del 2008 messe a confronto, si è scoperto che i cerchi sono piuttosto stabili e l’erba ricresce molto velocemente.
I piccoli cerchi sono delle dimensioni di circa 2 metri, mentre i maggiori hanno un diametro di 12 metri.
La maggior parte dei cerchi durano tra i 30 ei 60 anni.
Tschinkel sta effettuando alcuni esperimenti, ma finora non può dire con certezza perché i circoli si formino.
Non sembra siano creati dal vento, ne dall’acqua, forse è l’erba stessa che si ritira dal terreno, ma perchè?
Dato che nessuna ricerca oltre alla sua è in corso i cerchi delle fate probabilmente resteranno un mistero ancora per lungo tempo. Un mistero della natura che non trova ancora una soluzione.
In futuro, Tschinkel spera di tornare nella regione per condurre test in diversi momenti dell'anno, visto che secondo le sue osservazioni i cerchi tendono a formarsi dopo la stagione delle piogge.
Mistero a parte, negli ultimi 10 anni, il parco è stato vistato da molti eco-turisti che hanno potuto contribuire alla sua conservazione adottando dei cerchi di fata per circa 50 dollari.
Ai “proprietari” viene data la latitudine e longitudine del cerchio in modo tale che possano verificare il loro acquisto su Google Earth

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