mercoledì 27 febbraio 2013

Gli etruschi erano italiani


Gli etruschi non provenivano dall’Oriente come si è creduto fino ad oggi, ma erano italianissimi e alcune tracce del loro DNA sono ancora presenti nelle popolazioni moderne che oggi abitano nel Casentino e nella zona di Volterra. È quanto emerge da un recente studio pubblicato su Plos One a firma di Guido Barbujani dell’Università di Ferrara e David Caramelli dell’Università di Firenze, in collaborazione con l’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano. 

 I ricercatori sono riusciti ad estrarre tracce di DNA da campioni ossei vecchi più di 2000 anni, scoprendo che il patrimonio genetico delle antiche popolazioni della toscana variava notevolmente da un villaggio all’altro, anche se le comunità erano separate tra loro da pochi chilometri. Non solo: Barbujani e i suoi colleghi hanno evidenziato una continuità biologica tra gli etruschi e una minoranza delle popolazioni contemporanee che oggi abitano in quelle zone. 
Gli scienziati hanno inoltre confrontato i campioni genetici con altri provenienti dall’Asia e hanno scoperto che gli unici contatti tra gli antichi etruschi e le comunità dell’Anatolia - la moderna Turchia-  risalgono all’epoca preistorica, archiviando così definitivamente la teoria secondo la quale questa popolazione sarebbe giunta in Italia solo nell’ VIII secolo a.C.

 Questo importante risultato è stato ottenuto grazie a nuove tecniche di sequenziamento genetico, che hanno permesso per la prima volta di estrarre DNA utilizzabile da reperti vecchi più 2000 anni. In questi campioni infatti il codice genetico risulta essere molto degradato dal fattore tempo e la quantità di materiale informativo che contiene è molto bassa, compresa tra l’1 e il 5% del totale


Fonte: Focus.it

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