lunedì 4 febbraio 2013

Alice Kyteler, la strega di Kilkenny



Kilkenny è una cittadina del sud ovest dell'Irlanda.Dista circa 100 km dalla capitale della contea Cork che è una fiorente città industriale.
Kilkenny è adagiata in uno splendido paesagio irlandese,tra verdissime colline e prati di velluto.E' un villaggio caratteristico,uno dei tanti che si possono trovare nelle contee del sud:casupole con i tetti di tutti i colori,botteghe artigiane con insegne in gaelico,strade di ciottoli ed è sovrastato da uno splendido castello circondato da un magnifico parco.
Ma Kilkenny non è famosa per il suo paesaggio o per la cordialità dei suoi abitanti:è conosciuta in tutta l'Irlanda e meta continua di turisti perché è tutt'ora considerata la patria della streghe irlandesi!.
La fama del villaggio come patria della stregoneria risale al medioevo ed ha quindi radici lontane.
A Kilkenny è infatti nata e vissuta Alice Kyteler,la strega più famosa di tutte le contee.
Alice nasce nel 1280 da una ricca famiglia,il padre è un importante uomo d'affari e la sua famiglia è giunta in Irlanda dopo la conquista da parte dei normanni nel 1169(Guglielmo il conquistatore)

 Alice è una ragazza ricca e un po' viziata,è abituata ad aver soddisfatto ogni suo desiderio,ma sopratutto il suo concetto di morale lascia molto a desiderare:oggi l'avremmo definita una sociopatica con incapacità di controllo emozionale e difficoltà nel procrastinare il desiderio.
Ma continuiamo la nostra storia :il padre di Alice muore quando la ragazza ha 18 anni e le lascia in eredità tutto il cospicuo patrimonio.
Subito dopo la morte del padre Alice sposa un suo socio di vent'anni più vecchio di lei:William Outlawe,è importante presisare che William era fratello del cancelliere d'Irlanda:Roger che fu negli anni successivi attore e protagonista di una spietat lotta alle streghe e agli eretici istaurando in tutta la nazione un atmsfera di terrore e delazioni.

Alice ha subito un figlio che venne chiamato William junor.
Ad Alice non bastava né il vecchio marito ,né i suoi soldi,né il patrimonio lasciatole dal padre.
Oltre ad essere avida di danaro era indubbiamente una seduttrice seriale.Apparteneva cioè a quel genere di soggetti(uomini o donne)che seduce in maniera compulsiva,a prescindere dall'oggetto della seduzione,perché è proprio e solo l'atto seduttivo in sé che le soddisfa.
Era anche donna fisicamente bella ed il gioco le riusciva assai facile:con abilità riusciva a strappare ai malcapitati sedotti doni di estremo valore,gioielli e denaro.
Accumulò una ricchezza immensa ed estese la sua casa fino a quella che oggi si chiama ST Kieran Street.
Trasformò la dimora in un enorme specie di pub con inn(alloggi),una casa di piacere,insomma,dove gli uomini si recavano come mammalucchi aspettando e sperando un favore da Alice.
Ma si sa che nei paesi esiste una prerogativa straordinaria:nessuno si fa i fatti suoi,e questo,come accade ancor oggi nei paesi,accadde alnche a Kilkenny:la gente,le donne per prme,cominciarono a vociare su strani riti ed orge che si svolgevano nella casa di ST Kieran.
Per l'appunto di lì a poco morì il marito e subito ci si affrettò a dire che era morto in circostanze ambigue e che fosse stato ritrovato in una stanza piena di oggetti satanici.
Alice non badò alle chiacchiere e non ne intravide il pericolo:subito dopo la morte di William sposò un importante banchiere Le Blont che ,guarda caso, morì tragicamente nel 1310 lasciando alla bella vedova un mucchio di soldi e proprietà.

Alice era ormai la donna più ricca e chiacchierata della contea.
Per gestire la casa si procurò anche delle giovani,quella che si legò da subito ad Alice fu una certa Petronilla di Meath.
Non ancora sazia di tanta ricchezza Alice si risposa con un proprietario terriero Richard deValle che muore pare durante una cena per indigestione.
Le chiacchiere sono ormai irrefrenabili:si mormora che Alice abbia per amante un demone Robin,figlio addirittura di un principe diavolo Artisson.
Alice si sposa la quarta volta con un suo antico spasimante e assiduo frequentatore della sua casa.
L'uomo è però vecchio e malaticcio e dopo l'entusiasmo iniziale,comincia ad aver paura della moglie e di essere ucciso da qualche sortilegio.
Terrorizzato si rivolge ai frati dell'Abazia di San Francesco che prontamente fanno intervenire il vescovo di Ossory,competente per territorio.
Il vescovo fa di tutto per far imprigionare le streghe ,Alice e le sue aiutanti,vuole vedere la donna sul rogo.
Ma Alice è in Irlanda personaggio importante,cognata di un lord cancelliere e non è come far bruciare una povera contadina.
Il vescovo è addirittura imprigionato e messo a pane ed acqua..Interviene però Jhon Darcy,presidente della Corte suprema di giustizia:crede al vescovo e conosce la fama della donna.
Con argomentazioni apparentemente valide ,in una celebre requisitoria riesce adimostrare la stregoneria di Alice e le sue aiutanti.
Le donne vengono arrestate e ad Alice confiscate tutte le propreità.
Si teme il rogo,ma il potere ha sempre ben funzionato in tutte le epoche e Alice viene fatta brillantemente evadere.
Vivrà in santa pace ed a lungo in un altro villaggio vicino a Londra.
Non altrettanto bene va a Petronilla ,che dopo aver subito orribili torture e aver dichiarato quindi di tutto,verrà bruciata viva.

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