giovedì 31 gennaio 2013

L'uomo albero

Kowara Dedé, 37 anni, è giavanese.



A seguito di un banale incidente nell'adolescenza, a quindici anni, Dede s'infortunò al ginocchio. normalità nella la vita di un bambino ma diventò l'incubo della sua vita. Una verruca piccola appare al ginocchio, seguito da una colonia comincia a invadere ogni angolo del suo corpo in maniera incontrollata. La vita di Kowara Dede diventa sempre più sgradevole. Perde il suo lavoro e la moglie e i figli lo lasciano. Un giorno attraverso i mezzi di comunicazione, più precisamente, grazie al quotidiano britannico The Telegraph e il canale documentari Discovery Channel hanno presola decisione di portare in Indonesia il dottor Anthony Gaspari, dermatologo per incontrare Dede, al fine di osservare la natura delle verruche che lo stavano trasformando in un albero con radici. Il dermatologo, (è anche un ricercatore presso l'Università del Maryland), ha concluso che Dede Kowara soffre a causa di un virus il papilloma umano che fa un'infezione abbastanza comune e che provoca focolai di verruche. Il problema Dede è in realtà a causa di una forma estremamente rara di compromissione del sistema immunitario, l'organismo non è in grado di combattere le verruche. Il virus contratto durante la lesione iniziale,ordina alle cellule di produrre in serie la sostanza che ha provocato queste escrescenze così simili alle radici degli alberi. Il numero di globuli bianchi nel sangue di Dede era così bassa che il dottor Gaspari inizialmente sospettò che l'uomo fosse colpito da AIDS. Dopo questa scoperta fondamentale, Dede fu più volte operato in Indonesia nel 2008.
I medici hanno rimosso quasi due chili di verruche, ora si possono intravvedere la forma delle sue dita. Per rafforzare il sistema immunitario, Dede viene trattato con la vitamina A sintetica. Diverse operazioni sono ancora in programma nei prossimi mesi, compreso l'innesto di tessuto cutaneo danneggiato in alcune zone del corpo, soprattutto nelle dita, per consentirgli di trovare una migliore mobilità di quest'ultime. Ma la grande novità è che, nonostante i molti effetti ancora visibili, Dede, per la prima volta dopo anni, è stato in grado di recuperare l'uso delle dita. I medici sono molto orgogliosi di annunciare che potrà socializzare più facilmente in futuro e lavorare di nuovo. E lui, nel suo letto d'ospedale, ha scoperto un nuovo hobby il sudoku. Speriamo che questa persona riesca a ritrovare la sua vita e come spera lui di trovare una nuova donna da sposare!

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