martedì 20 novembre 2012

Il pavone: l'animale più bello del mondo

Se Re ed Imperatori ne avevano i giardini pieni, dove correvano liberi è perché, oltre ad essere dei magnifici animali le loro carne è molto buona da mangiare. Proveniente dall'India, nome scintifico Pavo Cristatus, già è menzionato nella Bibbia come animale domestico, ed ora, è tenuto in giardini per la sua bellissima livrea, che a seconda delle varie specie selezionate può essere bianco o anche dalla piume blu elettrico e verdi, insomma, sia il suo aspetto che i suoi modi, il pavoneggiarsi, ne fa un animale stupendo, da tenere in giardino, per chi ne ha uno, sicuramente uno degli animali più belli che esistano.

nocensura.com: BILDERBERG ROMA/ Ecco i nomi di chi ha partecipato...

nocensura.com: BILDERBERG ROMA/ Ecco i nomi di chi ha partecipato...: I centrotrenta potenti del mondo , coloro che decidono le sorti dell’economia (e non solo) mondiale,  si sono incontrati a Roma il tredici...

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Le chiese di legno della Carelia Russia

Kizhi è un isola del lago Onega nella Repubblica di Carelia Russia . A circa 68 km di distanza dalla capitale della Carelia, Petrozavodsk . Insediamenti e chiese sull'isola erano conosciuti dal 15° secolo. La popolazione era rurale. Nel 18 ° secolo, due chiese principali e un campanile furono costruiti sull'isola, che sono ora conosciuti come Kizhi Pogost . Nel 1950, decine di storici edifici in legno sono stati spostati verso l'isola da varie parti della Carelia ai fini della conservazione. Al giorno d'oggi, l'intera isola e un museo a cielo aperto con più di 80 strutture storiche in legno. Il più famoso è il Pogost Kizhi , che è un patrimonio mondiale dell'UNESCO.
La prima menzione di chiese dell'isola è datata al 1563. Questo documento descrive due chiese a cupola di legno con una standing campanile nella parte meridionale dell'isola (sul sito del presente Kizhi Pogost), e menziona la loro descrizione prima del 1496. Kizhi chiese sono state costruite sulle pietre, senza un fondamento profondo. Molti tronchi migliaia sono stati portati per la costruzione dal continente che era un compito complesso logistico in quel tempo . I tronchi sono stati tagliati e sagomati con assi e assemblato senza chiodi, utilizzando falegnameria incastro angolo - o tacca rotonda o coda di rondine . I tetti piani sono stati realizzati in abete tavole e le cupole sono rivestiti in pioppo .

I cani sudano ?

Il cane suda soltanto dai cuscinetti plantari dei piedi. In certe occasioni lo si può notare dalle impronte che lascia su un pavimento lucido. 
Qualcuno dice che i cani "sudano" dalla lingua. Non è corretto, ma è vero che la respirazione affannosa, a bocca aperta e con la lingua fuori, serve ai cani per eliminare il calore dal corpo.

Un caldo cane! Si tratta comunque di un sistema poco efficiente. Per questo, i cani soffrono molto il caldo e possono facilmente essere colpiti da colpi di calore. È quindi pericoloso lasciarli in macchina sotto il sole, anche per pochi minuti, e bisogna anche evitare di farli correre quando fa molto caldo.




Fonte: Focus

Ice Castle in Colorado | Eco Architecture,

Brent Christensen rende il viaggio per creare le sue incredibili installazioni castello di ghiaccio. Utilizzando il ghiaccio , l'acqua e il freddo della regione, l'artista ha creato Silverthorne Ice Castle - una fortezza di ghiaccio massiccio completo di torri svettanti.
Non appena arriva l'invernale in Colorado, Christensen inizia facendo ghiaccioli - circa 4.000 a 8.000 al giorno! Per costruire i ghiaccioli, l'artista ha ornato i castelli "dieci pareti e 40 torri splendide. Più di tre milioni di litri di acqua e di neve sciolta sono stati incanalati e pompati attraverso un sito on-sistema simile ad un irrigatore per creare la struttura del ghiaccio.
Come l'acqua sgorga dalle spruzzatrici utilizzate nel PVC, forma i pezzi. con un ventilatore si formano dei ghiaccioli utilizzati nella costruzione . Grandi colonne sono costituite da appendere i tubi in PVC più viene elevato e un maggiore è il volume di pompaggio di acqua attraverso il congelamento. Ghiaccioli poi vengono creati e uniti alla struttura di supporto con acqua. L' intero castello è separato , senza supporti in legno o metallo - è tutto ghiaccio. Christensen ha incorporato 200 lampadine fluorescenti compatte all'interno dell'edificio per creare un'esperienza eterea. Quando è illuminato, gettano 350.000 lumen di luce in blu nebbiose e verdi, che rendono il castello scintillio di luce.

La strega di Blair


Se si chiede ad una persona che cosa gli evochi nella mente il nome la strega di Blair, questa subito ti dirà il film "The Blair Witch Project" che nel 1999 ha fatto il record di incassi cinematografici. Ma dietro il film più o meno reale, si cela una leggenda che a partire dal Febbraio 1785 segue e terrorizza gli abitanti del paesino di Blair in America. Proprio in quella data molti bambini denunciano ai genitori che la signora Elly Kedward, donna irlandese, li obbligava ad andare nella propria abitazione dove prelevava loro dei campioni di sangue. Per questi motivi la donna venne immediatamente bandita e cacciata dal villaggio per stregoneria. Durante l’inverno successivo, molto rigido, tutti gli abitanti del villaggio diedero la donna per morta. Nel 1786 dopo appena un anno, gli accusatori della donna e molti bambini presenti nel villaggio, scomparvero misteriosamente senza lasciare traccia. Temendo la maledizione di Elly tutti gli abitanti fuggono dal villaggio promettendo di non ritornarci. Così dove una volta sorgeva il villaggio di Blair viene fondato, nel 1824, un nuovo villaggio: Burkittsville . Ma la scia di sangue non termina, anzi…. Nell’agosto 1825 molti popolani vedono una ragazza del posto Treacle Eileen trascinata nel torrente da una figura femminile. Il torrente non era molto profondo, circa un metro e venti, ma nonostante ciò il corpo della ragazza non fu mai ritrovato. Inoltre furono ritrovati sia nel fiume che nel bosco, per oltre tredici anni, strane figure di forma umana composte da legnetti intrecciati tra loro. Nel Marzo del 1886 un’altra fanciulla di nome Robin di soli otto anni sparisce misteriosamente, subito partono le squadre dei soccorritori, ma dopo un giorno la bambina ritorna a casa da sola e sono proprio i soccorritori della prima squadra che scompaiono nella foresta. La bambina racconta di essere stata avvicinata da un’anziana signora la quale l’ ha accompagnata in una casa nella foresta e costretta a stare nello scantinato fino al suo ritorno.
La giovane impaurita, vedendo che la signora non ritornava decise di scappare e tornare al villaggio. I cinque membri della squadra scomparsa vengono ritrovati da una seconda squadra in un angolo della foresta, chiamata roccia della bara, vicino al torrente Teppy West, legati e uccisi brutalmente, i quali evidenziavano strane incisioni e simboli su tutto il corpo. I soccorritori tornano velocemente in paese per chiedere aiuto ma una volta tornati sul posto, dove avevano trovato i corpi dei soccorritori uccisi, dei cadaveri non era rimasta nessuna traccia a parte una grossa chiazza di sangue e un’ indescrivibile odore di morte. Tutto rimase tranquillo fino al Novembre del 1940 quando per circa otto mesi scomparvero dal villaggio ben otto bambini. Il 25 Maggio 1941 Rustin Parr un eremita che viveva nei boschi va nel mercato di Burkittsville e urla alla folla dicendo: “sono finalmente giunto al termine”. La polizia subito non capì che cosa intendeva dire l’uomo con quella frase, ma subito dopo lui stesso confessò di sua spontanea volontà di aver brutalmente ucciso, seguendo dei rituali magici, sette degli otto bambini da lui rapiti, e di aver lasciato libero l’ ottavo Kyle Brody. La polizia accorsa nei boschi, andò nella casa di Rustin, e nella cantina trovò sette bare segnate da altrettante pile di sassi. Gli inquirenti quando interrogarono Rustin chiedendogli cosa l’aveva spinto a fare una cosa del genere si sentirono descrivere questa bizzarra storia: Rustin affermò che fu costretto a compiere quegli omicidi dalla voce, la quale diventava nella sua testa ogni giorno sempre più forte e convincente, di una vecchia signora il quale spirito vagava per la foresta. Questa voce seguiva Rustin giorno e notte indicandogli chi e come uccidere. Nella mattina del 25 Maggio, la donna che lo aveva posseduto mentalmente tutti quei mesi gli comparì davanti dicendogli che il suo lavoro era terminato e che doveva andare nel villaggio e raccontare a tutti ciò che aveva fatto. Parr Rustin fu condannato a morte per strage e subito giustiziato nel Novembre 1941. Kyle Brody unico bambino sopravvissuto, il quale dovette assistere all’uccisione degli altri sette, non si è mai ripreso dallo choc e per questo fu ricoverato in una clinica psichiatrica dove morì, probabilmente suicidatosi, nel 1971.






Su questa vicenda sono stati scritti molti libri, la maggior parte dei quali puramente inventati. L’unica degno di nota, nonostante la sua difficilissima reperibilità è: “Il culto della strega di Blair”. Volume rarissimo che illustra perfettamente la figura della “strega”.
IPOTESI SOPRANNATURALE 

 Queste teorie sono strettamente personali e riguardano gli efferati omicidi compiuti da Rustin Parr. Rustin Parr ha subito una possessione mentale e fisica da parte di Elly Kedward la signora che fu cacciata dal villaggio per stregoneria, questo spiegherebbe il perché l’ uomo sentisse la voce della donna e proprio quella voce lo obbligasse a compiere quegli omicidi. Le motivazioni che possono aver spinto la donna a compiere tale vendetta possono essere di rabbia e odio verso i cittadini di Blair che l’ avevano bandita dal villaggio. In effetti un prelievo di sangue non si può effettivamente definire stregoneria, anche se nel 1700 si veniva bruciati sul rogo per molto meno di questo…


 IPOTESI "ACCADEMICA" 


 Questa ipotesi non è da scartare anche se non riguarda la sfera del paranormale. Potrebbe essere che Elly non abbia in alcun modo influenzato Parr anzi: Rustin potrebbe aver semplicemente letto la storia del villaggio di Blair e della sua fantomatica strega e aver usato questa scusante per compiere gli efferati omicidi. La sua confessione nel mercato del paese può essere dovuta o ad un senso di colpa, dimostrato nella liberazione dell’ottavo bambino o da una malattia mentale venutagli durante i setti mesi in cui ha ucciso proprio sette bambini. Ultimo fattore è il modus operandi di Rustin Parr, infatti ha agito esattamente come agirebbe un serial killer: il modo in cui ha ucciso le vittime sempre uguale e utilizzando gli stessi rituali magici e la firma che ha lasciato mettendo un cumulo di pietre sulle bare. Alla domanda quale sia l’ipotesi corretta, solo una persona potrebbe dare la risposta…. Se non fosse morta nel Novembre del 1941.

Fonte : Croponline 
 Autore : Giacomo Mirto

Chiesa e pedofilia

Polizia Postale Web Site Fans
Savona: Don Nello Giraudo ha abusato almeno di circa 10 minori, protetto più volte dalla Curia la quale anziché scomunicarlo, ha pensato bene di spostarlo di parrocchia in parrocchia.
Arrestato e subito dopo messo agli arresti domiciliari; "attualmente si trova agli arresti domiciliari all'interno di un convento segreto".
Lodi: Don Domenico Pezzini é stato scarcerato dopo avere abusato di un ragazzino straniero e poi condannato in primo grado a 10 anni di reclusione. "Attualmente si trova in una località segreta all'interno di un convento". Teramo: é stato scarcerato il sacerdote indiano, 9 anni.
"Attualmente si trova in una località segreta all'interno di un convento".
Fano: Don Giacomo Rugieri é stato scarcerato dopo avere abusato in spiaggia di una ragazzina 12enne.
"Attualmente si trova in una località segreta all'interno di un convento".
Per i Preti Pedofili , si aprono le porte dei conventi e non quelle dei carceri.
Il convento non è il posto ideale per nascondere, con la scusa degli arresti domiciliari.
Preti pedofili, per il semplice fatto che i genitori dei bambini non sanno dei pericoli, quindi decidiamo di informarli noi... Il problema della pedofilia non riguarda sicuramente solo i preti, è una piaga sociale che però la chiesa molte volte tende ad insabbiare, nascondere, ed accusare il più delle volte le vittime di diffamazione e calunnie verso la chiesa stessa.!
Le violenze sui bambini, sono un crimine contro l'umanità TUTTA.
Chi le compie, andrebbe RINCHIUSO A VITA; chi vede e chi sa, ma non denuncia, diventa """complice a tutti gli effetti""".
I sacerdoti hanno una funzione educativa che li mette spesso a stretto contatto con i minori e ragazzi/e.
È di fondamentale """importanza""" conoscere la storia del sacerdote che viene inserito nelle nostre parrocchie.
Perché? Semplicemente per il fatto che il pedo-criminale viene spostato in una parrocchia lontana da quella dove aveva commesso gli abusi e nessuno sa niente.
Anche questa mancanza è stata una costante che, fino ad oggi, ha permesso la reiterazione dei reati.
Il “pedofilo prete” in queste condizioni continua indisturbato a commettere abusi, protetto dai Vescovi che non hanno obbligo di denuncia alla Legge, la quale difficilmente riesce ad intervenire.
Nella grande maggioranza dei casi, per non dire la totalità, il prete verrà spostato di parrocchia in parrocchia, dove nessuno lo conosce: ecco qui la giostra della pedofilia. """"
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente"""".
A cura di: Andrea Mavilla


Spesso si ha una condanna più pesante per chi ruba galline che per chi commette questo abominio.

Con la ratifica della Convenzione di Lanzarote le cose sono un po’ cambiate per quanto riguarda i livelli di prescrizione del reato: si può arrivare – dipende dalla gravità del reato commesso nei confronti dei minori – anche a 28 anni di prescrizione.
Ma, bisogna fare di più. Bisogna che la giustizia sia più celere di quanto non lo sia oggi.
Normalmente, in un processo per abuso sessuale su bambini, per avere un primo grado, possono passare anche cinque-sei anni.
Figuratevi quanto può passare per avere una condanna definitiva in Cassazione.
Intanto questi......escono dai loro bei conventi (a proposito nei conventi non ci sono i seminaristi??)e ricominciano a far danni

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WINCHESTER HOUSE, LA VERA CASA DEI FANTASMI


Di case che hanno la nomea di essere stregate ce ne sono tante; ma quante sono le case costruite apposta per i fantasmi?
 Casa Winchester si trova a San José, California, ed è un grande edificio in stile vittoriano che, per molti anni, è stato la residenza di Sarah Pardee Winchester, una ricca vedova le cui stranezze diedero il via a speculazioni di ogni genere riguardo ai suoi contatti con l’aldilà.

Sarah Pardee nacque in Connecticut nel 1839. Conosciuta come “la bella di New Haven”, Sarah era una ragazza cresciuta tra gli agi, molto popolare per la sua intelligenza e vivacità, che suonava splendidamente il pianoforte e parlava 4 lingue. Il 30 Settembre 1862 sposò William Wirt Winchester, erede della compagnia che produceva, appunto, le famose armi Winchester. Un periodo quanto mai propizio per gli affari, dato che la Guerra Civile era in pieno svolgimento e le vendite erano perciò al culmine.

Quattro anni dopo il matrimonio, Sarah diede alla luce la loro unica figlia, Anna, che, però contrasse il marasma infantile, una malattia che causa una carenza di proteine e riduce il peso corporeo anche dell’80%. La bambina morì poco dopo essere nata, e Sarah si ritrovò sull’orlo della pazzia e a questo si aggiunse, dopo qualche anno, anche la morte del marito a causa della polmonite. Questo rese Sarah proprietaria di 20 milioni di dollari, di una rendita giornaliera di 1.000 dollari (20.000 dollari attuali) e del 50% delle industrie Winchester. La salute mentale della donna, straziata dai lutti, peggiorò ulteriormente e, forse in un ultimo tentativo di salvarla dal baratro, un’amica le suggerì di incontrare una medium di Boston. Quest’ultima rivelò a Sarah che sulla famiglia Winchester pesava una maledizione, e che gli spiriti di tutte le persone che erano state uccise con le armi da fuoco Winchester erano infuriate e gridavano vendetta. La medium le consigliò quindi di trasferirsi a Ovest e di costruire una casa che avrebbe ospitato non solo lei, ma anche gli spiriti. Le raccomandò poi di non interromperne mai la costruzione, pena la sua stessa vita. Sarah, quindi, fece armi e bagagli e raggiunse Santa Clara Valley, dove acquistò una casa di sei stanze ancora in costruzione, ingaggiò 22 muratori che avrebbero lavorato a turno per costruire 24 ore su 24 e diede inizio a una costruzione folle, totalmente svincolata da ogni progettazione architettonica e da ogni regola edilizia.

Non c’erano mappe o piani; Sarah schizzava su un foglietto la stanza che aveva in mente e lo passava ai carpentieri, per quanto irrazionale fosse: gli spiriti, spiegava, le avevano detto di costruirla così. La donna, infatti, aveva imparato a contattare gli spiriti dei defunti, tra cui quello del marito, che le indicava come costruire le stanze, come arredarle, come orientarle. Per questo ci sono colonne costruite al contrario con i capitelli a terra, finestre nel pavimento e altre stranezze. Sarah, inoltre, aggiunse ingegnosi trucchi per confondere i fantasmi malvagi, tra cui passaggi segreti attraverso cui scomparire se si sentiva inseguita, porte che si aprono su pareti, scale che finiscono contro il soffitto, lucernai costruiti l’uno sull’altro.
A questo proposito, la rivista “The American Weekly”, 6 anni dopo la morte di Sarah, pubblicò una descrizione delle sue capatine notturne alla stanza delle sedute spiritiche: “Quando Mrs. Winchester si preparava ad andare nella stanza delle sedute spiritiche, perfino il fantasma di un indiano o di un segugio sarebbe rimasto scoraggiato dal seguirla: dopo aver attraversato un interminabile labirinto di stanze e corridoi, all’improvviso schiacciava un bottone, un pannello si apriva, e lei sgusciava nella stanza accanto e, a meno che il fantasma non fosse veloce e furbo, la perdeva. Poi la donna apriva una finestra e la scavalcava, non per cadere nel vuoto ma per ritrovarsi in cima a una scala che l’avrebbe fatta scendere di un piano; lì, avrebbe preso un’altra scala che l’avrebbe riportata al piano precedente e dentro la casa. Tutto questo per disorientare gli spiriti, che sono per natura molto sospettosi delle trappole.” Con gli spiriti “buoni”, invece, Mrs. Winchester era estremamente ospitale: ad esempio si dice che, data la nota avversione dei fantasmi per gli specchi, in casa ce ne fossero appena tre. Se gli spiriti non erano soddisfatti, un’ala della casa doveva essere demolita, una stanza appena costruita doveva essere rifatta da capo, una scala veniva sigillata. Tra le varie stranezze, il numero 13 ricorre in tutta la casa: le finestre hanno 13 pannelli, ogni scala ha 13 scalini, ci sono 13 ganci nella Blue Room, dove Sarah comunicava con gli spiriti, uno per ogni veste che indossava a seconda della seduta, candelabri a 13 bracci, 13 bagni.

La figura della stessa Mrs. Winchester assunse contorni favolosi: si diceva che si mostrasse solo con un fitto velo nero sul viso, e che avesse licenziato servitori che l’avevano spiata senza questa protezione. Inoltre, alcuni dicevano che potesse passare attraverso i muri e le porte, probabilmente a causa dei passaggi segreti e dei meccanismi disseminati in tutta la casa per spiare il lavoro dei domestici. Sempre per sviare i fantasmi malvagi, non dormiva mai due sere di seguito nella stessa stanza e i vicini raccontavano di sentire il rintocco di una campana a mezzanotte e alle due, gli orari tradizionali dell’arrivo e della partenza degli spiriti. Per dare un’idea della dipendenza di Sarah dal volere dei fantasmi, quando il terremoto che colpì San Francisco nel 1906 distrusse tre piani della casa, la donna rimase intrappolata per lungo tempo nella sua camera da letto. Quando i domestici riuscirono a liberarla, dichiarò che quello era un segno dell’ira degli spiriti, indignati per la troppa attenzione che, nella costruzione, era stata data alle stanze sulla facciata. La parte anteriore, quindi, non fu riparata, ma fu sigillata con assi di legno, e la costruzione riprese dedicando maggiore attenzione alle altre parti della magione. In un altro caso, dopo avere notato l’impronta nera di una mano sul muro della cantina e averlo interpretato come un cattivo presagio, ordinò di far sigillare la stanza, piena di liquori e vini rarissimi, che non venne mai più riaperta e, tuttora, non si sa in quale punto della casa si trovi. La casa fu costruita, demolita, ampliata, arredata per i successivi quarant’anni, e non c’era momento in cui i lavori smettessero, tanto che Sarah fece costruire case per gli operai e per le loro famiglie all’interno della sua proprietà, che era una specie di cittadella autonoma.

Sarah Winchester morì nel sonno a 83 anni, nel 1922, e fu sepolta insieme alla figlia e al marito all’Evergreen Cemetery di New Haven. Fedele alla passione per il numero 13, il suo testamento era diviso in 13 parti e firmato 13 volte e comprendeva i suoi molti nipoti, i suoi domestici preferiti, e una somma ingente perché l’Ospedale del Connecticut potesse costruire un reparto dedicato ai malati di tubercolosi.
Al momento della morte di Sarah, Llanada Villa (questo il vero nome di casa Winchester) si estendeva per oltre 6 acri e comprendeva 2.000 porte, 10.000 finestre, 47 scale e 47 caminetti, 6 cucine. La casa annovera anche alcune invenzioni che, ora, sembrano scontate, ma che ai tempi erano molto all’avanguardia. Ad esempio, alcuni storici ritengono che Sarah fu la prima a usare la lana isolante; c’era una manovella interna per aprire e chiudere gli scuri esterni delle finestre, che ora è la norma; era installato in ogni stanza un sistema di altoparlanti usato per convocare i domestici sparsi per la casa; le lampade a carburo si accendevano schiacciando un bottone, come oggi, e il gas era prodotto all’interno della casa. Gli spiriti raccomandarono anche la costruzione di un ascensore a pistoni orizzontale, l’unico negli Stati Uniti, non si sa bene per quale motivo.

Il miracolo della vita


La bellezza di una persona umana che si sviluppa.
Il progetto della vita che cresce, ora dopo ora è qualcosa di di meraviglioso

Un video che vale la pena vedere



Un video meraviglioso.
Come nascono le scogliere coralline questo video racconta la complessa vita del mondo sommerso in perfetto equilibrio con la natura

Video Scienze - Corriere TV

Video Scienze - Corriere TV
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Il film racconta la vita attraverso quella di 23 animali, minuscoli o giganti, seguiti nei loro ambienti in 18 diverse nazioni dei cinque continenti. La produzione ha richiesto 4 anni di appostamenti da parte di cameramen e registi dell'emittente britannica. Gli incassi serviranno a finanziare un progetto di tutela del Wwf

Usa: gattino intrappolato nella statua di Lincoln - Video - Corriere TV

Usa: gattino intrappolato nella statua di Lincoln - Video - Corriere TV
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 Era rimasto intrappolato, non si sa come, dentro la statua di Abramo Lincoln, a Clermont in Florida, dove si trova la President's Hall of Fame. Per tre giorni i miagolii del micino sono stati incessanti, fino a quando non sono intervenuti i vigili del fuoco. Che, davanti alle telecamere di WKMG, hanno aperto un piccolo foro sul retro della statua e hanno tirato fuori il gattino, un cucciolo di appena tre settimane. Era affamato e disidratato, ma ora Abe (questo il nome che gli è stato dato) è affidato alle cure dei veterinari. E forse sarà adottato dal responsabile della President's Hall of Fame.