mercoledì 21 novembre 2012

Tassili Algeria


Nelle catene montuose dell'Alto Atlante a nord, al Sudan al Sud, e dall'Egitto verso l'Oriente, verso l'Oceano Atlantico ad ovest.C'è il deserto Con 8 milioni di chilometri quadrati.
In una valle denominata Ighargharen.sono state scoperte pareti rocciose coperte di pittura (più di 5.000). Vi sono rappresentazioni di giraffe, elefanti giganti, hipopótamos, animali e figure Humanoides.nel 1957. Henry Lhote classificò la grande quantità di pictografías in dodici gruppi. Di tutti i dipinti il più incredibile è quella che si vede una specie di sub con il suo abito completo e per uso subacqueo con le scanalature nella sua parte frontale, che riflette per avere un movimento maldestro dando l'impressione di Levitar o volare legato a qualcosa di mezzo di un cavo lungo. Per questo disegno, di sei metri di altezza, Henry Lhote lo chiamò il grande marziano Dio. Un altro dipinto molto interessante è quello che è stato battezzato come "la donna scanalata" e rappresenta una figura femminile (che sembra è fluttuare) Con le lunghe braccia estese all'indietro,che traina un altro essere inginocchiato e piegato in avanti. Un altro appare lanciando un disco strano. Particolarmente ci sono molti dischi realizzati in colori dierentes e tutti sembrano galleggiare. Tassili è stata dichiarata dall'UNESCO come Patrimonio Culturale dell'Umanità e per alcuni esperti è "la Cappella Sistina del Paleolitico", con dipinti che in alcuni casi raggiungono i 10.000 anni di antichità.

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