venerdì 30 novembre 2012

I Bizantini

IBizantini
Una storia dei circa cinque secoli di presenza bizantina in Italia.
Lo sbarco in Sicilia nel 535 d.C. delle truppe di Costantinopoli segnò l'inizio di una guerra che portò alla riconquista di tutta la penisola allora soggetta agli Ostrogoti.
Già nel 568 però, l'invasione longobarda divise la penisola in due zone d'influenza.
L'Esarcato di Ravenna cadde nel 751, ponendo fine al dominio bizantino al nord, mentre la Sicilia e parte della Puglia e della Calabria restarono sotto il controllo di Bisanzio.
Nel IX secolo la Sicilia fu conquistata dagli arabi, mentre in Calabria, Basilicata e Puglia i bizantini ingrandirono il regno, fino all'invasione normanna che, con la conquista di Bari nel 1071, pose fine al controllo della penisola da parte di Bisanzio.
Continuazione dell'Impero Romano, erede dell'ellenismo e delle antiche culture del Mediterraneo.
Bisanzio è una sintesi del mondo antico plasmata dalla religione cristiana. Costantino applica la mentalità organizzativa romana alla nuova religione, nel tentativo di perpetuare l'Impero.
Bisanzio preserva la cultura classica in un'epoca di destrutturazione sociale e culturale.
Crea anche un modello organizzativo, architettonico, artistico e religioso che saranno imitati dall'Occidente, dall'Europa russo-slava e dall'area dell'Islam, ciascuno adattandolo alla propria forma.
Bisanzio è una radice comune e un punto di incontro tra civiltà. La storia dell'Impero Bizantino, punteggiata da momenti di apogeo e di decadenza, ci serve per comprendere e migliorare la storia attuale, superando i nazionalismi e i pregiudizi che durante 500 anni l'hanno occultata, tanto in Oriente come in Occidente.
Conoscere il passato, comprendendo i contributi alla storia comune di altre culture e altri popoli, può aiutare alla costruzione, nel futuro, di una Nazione Umana Universale.
Ravenna Il suo passato antico e glorioso la rende storicamente e artisticamente unica: capitale dell’Impero Romano d’Occidente, capitale del Regno degli Ostrogoti, capitale dell’Esarcato Bizantino.
Ravenna è una città meravigliosa che ancora oggi custodisce un notevole complesso di monumenti antichissimi.
Monumenti tanto preziosi da essere dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

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