lunedì 22 ottobre 2012

Non ci sono più tuffetti del Delacour

Il Tachybaptus rufolavatus viveva sul lago Alaotra e si è estinto a causa dell'attività dell'uomo L'ultimo avvistamento certo del pennuto risale al 1985, da allora non si è fatto più vedere
Si chiamava Tachybaptus rufolavatus, per gli amici Tuffetto del Delacour: non se ne sentiva parlare spesso e non se ne sentirà parlare molto in futuro, a meno che nell’immaginario collettivo non prenda il posto del Dodo. L’uccello acquatico bazzicava la zona del lago Alaotra in Madagascar ed è stato ora dichiarato estinto, dopo 25 anni di mancati avvistamenti di un solo esemplare. L’estinzione è stata principalmente causata dal bracconaggio e dall’intensa attività di alcuni pesci predatori che frequentano il lago. Il Tuffetto aveva ali poco sviluppate e secondo i ricercatori non poteva quindi coprire grandi distanze in volo. Questa condizione lo obbligava a condurre una vita tranquilla nelle acque e sulle rive, senza allontanarsi troppo dal lago Alaotra. Nonostante questo, avvistare qualche esemplare di questi animali non era semplice. Nel dicembre del 1982 una spedizione riuscì a scovarne una dozzina, mentre nel settembre del 1985 fu segnalata la presenza di due soli esemplari sempre nei pressi del lago del Madagascar. Da allora del Tuffetto non si è più saputo nulla. I responsabili della Lista Rossa IUCN, l’elenco della Unione Internazionale per la Conservazione della Natura che censisce le specie viventi sul nostro pianeta, hanno dichiarato estinto il Tuffetto nel loro ultimo aggiornamento. «Non rimane alcuna speranza per questa specie. È un altro esempio di come le azioni umane possano avere conseguenze del tutto impreviste» ha dichiarato Leon Bennum (Birdlife International) alla BBC.

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