domenica 21 ottobre 2012

LA ROSA CHINENSIS

Secondo alcuni si chiama Rosa viridiana, secondo altri Rosa chinensis viridiflora, gli inglesi la chiamano monster rose: è la rosa verde. Si tratta di una varietà antica, molto particolare. Il fiore è dello stesso colore delle foglie e quasi non si vede anche per le dimensioni ridotte. Anche la forma è particolare: sembra quasi più un garofano che una rosa. Queste particolarità sono dovute al fatto che la rosa verde non ha petali mentre stami e pistilli si sono trasformati in petaloidi, sorta di petali stretti e allungati. Anche per questo motivo la catalogazione di questa pianta è incerta. Quelli che la chiamano Rosa viridiana la vorrebbero specie a sé mentre chi la chiama Rosa chinensis “viridiflora” la definisce come sottospecie della Rosa chinensis. Io appartengo a quest’ultima scuola. Le foglie e il portamento della pianta sono quelli tipici della R. chinensis. Questa rosa è di facile coltivazione, si riproduce agevolmente da talea ed è abbastanza resistente alle malattie anche se a volte compare un po’ di oidio o di ticchiolatura. Non è possibile la riproduzione da seme. Poiché stami e pistilli sono trasformati in petaloidi la pianta risulta sterile.

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