giovedì 11 ottobre 2012

La politica


Se c’è una cosa che non manca di allibire è la politica.
Il calendario dell’anno è costellato di ruberie, di atti inconfessabili.
E loro seguitano. La probabilità che qualcuno li scopra è così bassa.
E noi siamo davanti allo spettacolo. Impotenti.
Se ne prendessimo a caso quanti loro essi sono ,la possibilità di fare centro sarebbe alta.
Del resto non li abbiamo neanche scelti.
Cosa ci si può aspettare.
Che uno sia onesto e faccia quello che deve ?
Ma se non ne deve rispondere a nessuno ?
Evidentemente manca qualche cosa.
La funzione di controllo.
Qualcosa che quando ti si presenta l’occasione ti faccia tornare indietro.
Qualcosa che quando hai sbagliato ti chiuda tutte le porte.
Qualcosa che verifichi tutte le false promesse che hai fatto.
Ma sarebbe un altro mondo, dove il buon senso è l'unica via maestra.
Dove uno risponde di quello che fa e di quello che non fa.
Dove il privato non prevalica il pubblico.
Dove sei quello che hai dentro.
Dove ti mandano a casa appena sbavi.
Bella fantasia, non funziona perché ci sono dei poteri forti.
Contro i quali dovremmo combattere tutti.
E non dare più tregua a chi di noi ha sempre fatto balzello.


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