giovedì 25 ottobre 2012

La Pianura delle Giare


Si tratta di un sito archeologico megalitico del Laos, chiamato anche "la Stonehenge asiatica", ed è uno dei posti più enigmatici della Terra. 
Migliaia di giare e vasi di pietra giganti sono disseminati lungo l'altopiano chiamato Xieng Khouang, a volte singolarmente, altre volte vicini, in gruppi composti anche da centinaia di vasi di pietra. 
 Le prime ricerche archeologiche iniziarono nel 1930 quando il mondo dell'archeologia associò la presenza di questi vasi giganti a pratiche di sepoltura decisamente antiche. Si parla infatti di un periodo che risale all' Età del Ferro, probabilmente oltre 2000 anni fa.
Fino ad ora sono stati scoperti oltre 90 siti nella sola provincia di Xieng Khouang. Ogni sito contiene da una a 400 giare di pietra, che variano in dimensioni da uno a tre metri di diametro. Le giare sono prive di decorazioni, tranne una singola giara, scoperta nel Sito 1, uno dei pochi siti pubblici del complesso, che mostra bassorilievi sulla superficie esterna. Si ritiene che molte di queste giare avessero coperchi, alcuni dei quali decorati da motivi animali raffiguranti tigri, scimmie e rane, ritrovati in quantità nel Sito 52. Oltre ai coperchi, ci sono anche dischi di pietra, con un lato piatto ed uno convesso, che pare venissero utilizzati per ricoprire le sepolture. Sono meno frequenti delle giare di pietra, ma sono spesso vicini ad esse.
 Secondo la tradizione e le leggende del Laos, la Piana era un tempo abitata da una civiltà di giganti. 
Le leggende parlano di un sovrano chiamato Khun Cheung che, dopo una gloriosa e sanguinosa battaglia contro il suo nemico, fece creare le giare per contenere enormi quantità di "lao lao", il vino di riso locale.

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