martedì 30 ottobre 2012

La divinità Inti

Inti era l’antica divinità Inca del sole adorato come un dio protettore dell’impero. Era la seconda divinità più importante dopo Viracocha, il dio della civiltà. Secondo una versione del mito, egli sarebbe il figlio di Viracocha.
Culto di Inti Il sole era l’aspetto più importante della vita per il popolo Inca, perché forniva calore, luce, dava sostentamento e permetteva la crescita delle colture. Inti quindi era conosciuto anche come il Datore della Vita. Era venerato soprattutto dagli agricoltori che si basavano sul sole per ricevere buoni e abbondanti raccolti. Anche se era la seconda divinità venerata dopo Viracocha, riceveva il maggior numero di offerte. Si riteneva che i l Sapa Inca,(sacerdoti) il sovrano del popolo, e tutta la famiglia reale, discendessero direttamente da questa divinità. Il dio Inti e sua moglie, Pachamama, la dea della Terra, venivano generalmente considerate divinità generose e benevole. Si credeva che avesse dato origine alla Terra. Mito di Inti Secondo un antico mito, Inti insegnò al figlio e alla sua figlia le arti della civilizzazione,poi vennero inviati sulla terra per trasmettere questa conoscenza a tutta l’umanità.
Pachacuti creò l’ Inti Raymi per festeggiare il nuovo anno nelle Ande del Sud del mondo. L’ultimo Inti Raymi con la presenza dell’imperatore Inca è stata celebrata nel 1535, dopo di che la conquista spagnola e la Chiesa cattolica la soppressero. L'Inti Raymi, la Festa del Sole al Convento de Santo Domingo. Il convento è stato costruito sfruttando la struttura della Coricancha, il santuario più importante che gli Inca avevano dedicato al dio Sole (Inti) e i suoi muri erano ricoperti di oro Pachacuti creò l’ Inti Raymi per festeggiare il nuovo anno nelle Ande del Sud del mondo. L’ultimo Inti Raymi con la presenza dell’imperatore Inca è stata celebrata nel 1535, dopo di che la conquista spagnola e la Chiesa cattolica la soppressero.

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