lunedì 22 ottobre 2012

Filosofia Ermetica

La Filosofia Ermetica, proveniente dall'antico Egitto e poi ripresa dai Greci, rappresenta una delle principali fonti di conoscenza esoterica nel nostro Occidente. Il Kybalion è uno dei testi fondamentali dell'Ermetismo ed enuncia sette princìpi che costituiscono le leggi di base su cui si fonda la vita dell'Universo e delle sue creature. I sette princìpi fondamentali sono i seguenti: 1) il mentalismo, 2) la corrispondenza, 3) la vibrazione, 4) la polarità, 5) il ritmo, 6) la causa-effetto, 7) il genere. Vediamo ora che cosa significa tutto questo e come si manifesta nella pratica.
Simbolo ermetico
Con ermetismo o filosofia ermetica ci si riferisce a vari autori probabilmente greci, la più parte sconosciuti, che in lingua greca elaborarono durante il periodo della cultura ellenistica greca e romana, a cominciare dal II secolo d.C., un complesso di dottrine mistico-religiose e filosofiche
Ermete Trismegisto
Ermete Trismegisto (dal greco antico Ἑρμἢς ὀ Τρισμέγιστος, in latino Hermes Trismegistus) è un personaggio leggendario dell'età ellenistica, venerato come maestro di sapienza e ritenuto l'autore del Corpus hermeticum. A lui è attribuita la fondazione di questa corrente

l Corpus Hermeticum 

E' una collezione di scritti dell'antichità che rappresentò la fonte di ispirazione del pensiero ermetico e neoplatonico rinascimentale. 
All'epoca il Corpus era attribuito all'antichità egizia ed era ritenuto addirittura precedente a Mosè, come opera di Ermete Trismegisto ("tre volte grande") ed era interpretato come preannuncio del Cristianesimo[senza fonte], la cui rivelazione religiosa si riteneva vi fosse in qualche modo contenuta. 
Marsilio Ficino indicava Orfeo, Pitagora e Platone come i più tardi rappresentanti della sapienza antica contenuta nel Corpus. Il testo come lo conosciamo oggi, si pensa che risalga al 1050 circa, periodo in cui fu raccolto e collezionato da Michele Psello, eminente studioso bizantino, insegnante di filosofia, storico, teologo e funzionario statale. Psello rimosse probabilmente elementi strettamente magici e alchemici, rendendo il Corpus più accettabile per la Chiesa ortodossa.

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