domenica 14 ottobre 2012

Castello Reale di Varsavia



Il Castello Reale (in polacco: Zamek Królewski) di Varsavia è il palazzo reale e residenza ufficiale dei monarchi polacchi. L'ufficio personale del Re, come gli uffici amministrativi della Corte Reale della Polonia si trovarono nel palazzo fino alle spartizioni della Polonia. Tra il 1926 e la seconda guerra mondiale il castello fu sede del Presidente della Polonia. Si trova nella piazza del Castello (Plac Zamkowy), all'ingresso della Città Vecchia. Nella sua struttura originaria il castello risale al XIV secolo, edificato dai duchi di Masovia e la città di Varsavia crebbe intorno ad esso. Nel 1596 il re Sigismondo III Wasa lo scelse come residenza quando la città di Varsavia venne scelta come capitale del regno. Il castello venne ristrutturato tra il 1598 e il 1619, ad opera di architetti italiani. La nuova struttura ebbe forma poligonale. L'ala orientale ("ala sassone"), verso la Vistola venne ristrutturata sotto il regno di Augusto III tra il 1740 e il 1752.
Parzialmente distrutto dalle bombe tedesche durante l'invasione della Polonia del settembre 1939, fu pesantemente danneggiato dai bombardamenti tedeschi durante la rivolta di Varsavia. Le rovine vennero fatte esplodere da ingegneri tedeschi nel settembre 1944 e non furono rimosse fino al 1971. La ricostruzione, interamente finanziata da donazioni private, iniziò all'inizio degli anni settanta e nel luglio 1974 tornò in servizio l'orologio della torre, all'ora esatta a cui si era fermato al momento del bombardamento della Luftwaffe. In seguito la ricostruzione venne completata nel 1988. Durante l'assedio di Varsavia del 1939 molte delle opere d'arte del castello furono trasferite o nascoste alle autorità naziste, per essere poi riesposte dopo la guerra.
Tutti gli ambienti interni vennero ricostruiti con le loro decorazioni originarie e ospitano le opere d'arte e gli arredi nascosti alle autorità naziste e salvati dalla distruzione.

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