giovedì 13 settembre 2012

Tavolette Rongo Rongo


Il rongorongo (o ko hau rongo rongo) è la scrittura antica dell'Isola di Pasqua (Rapanui). Si tratta di una scrittura con andamento bustrofedico e che, al momento, è stata solo parzialmente decifrata. L'Isola di Pasqua è l'unica nell'area del Sud Pacifico ad aver sviluppato nella propria storia una scrittura propria. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare non si tratta di una scrittura che utilizza geroglifici. Tuttavia non mancarono anche al riguardo della scrittura indigena forti controversie nel mondo scientifico, e così l'archeologo americano Kenneth P. Emory sostenne che le poche tavole scritte scoperte tra il 1722 e il 1868, non fossero altro che imitazioni fatte dalla popolazione indigena della scrittura usata dai primi scopritori dell'Isola di Pasqua. Come è facile presupporre, la scrittura rongorongo non fu mai decifrata completamente e per molti decenni rimase incompresa. Fu quindi solo grazie agli studi condotti dal tedesco Thomas Barthel e alla scoperta di una tavoletta che riportava un calendario lunare (oggi conservata nell'archivio dei SS Cuori a Grottaferrata nei pressi di Roma), la cosiddetta tavoletta Mamari, che si poté parzialmente decifrare alcuni simboli. Al momento (2009) in tutto il mondo esistono soltanto 26 tavolette, in buone condizioni ed autentiche al di là di ogni dubbio, scritte in rongorongo.

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