martedì 11 settembre 2012
Giovanni Bellini pittore Rinascimentale
Giovanni Bellini (Venezia, 1430 circa Venezia, 1516) è stato un pittore italiano, uno dei più celebri del Rinascimento, famoso anche con il nome Giambellino.
Molti dipinti dellartista trattano episodi della vita di Gesù, il tema più frequente è quello della crocifissione, rappresentata a volte con la Madonna e San Giovanni ai piedi della croce.
Le figure, gli elementi vegetali, animali e paesaggistici assumono molto spesso una valenza simbolica ben codificata.
dipinti devozionali con Madonna e il Bambino da soli o accompagnati da santi di piccolo formato erano destinati generalmente ad una committenza privata.
Il loro significato non è banalmente un 'rapporto affettuoso madre/figlio' bensì più complesso e riassumibile nel preannuncio della Passione di Cristo.
Bellini coniuga il plasticismo metafisico di Piero della Francesca e il realismo umano di Antonello da Messina (non quello esasperato dei Fiamminghi) con la profondità cromatica tipica dei Veneti, aprendo la strada al cosiddetto "tonalismo" veneto. Viene inoltre influenzato dal cognato Andrea Mantegna, che lo fa entrare in contatto con le innovazioni del Rinascimento fiorentino. Sempre Mantegna, con cui ha modo di lavorare a contatto nel soggiorno padovano, lo influenza nell'espressività dei volti e nella forza emotiva che trasmettono i paesaggi sullo sfondo. A Padova, Bellini conosce inoltre la scultura di Donatello, che in questo periodo imprime una carica espressionistica alla sua opera (vedi S. Maddalena), avvicinandosi ad uno stile più vicino all'ambiente del Nord. Bellini porta quindi grandi innovazioni nella pittura veneziana, quando il padre Jacopo e il fratello Gentile erano ancora legati alla ieracità bizantina, e al tardo gotico che a Venezia, nell'architettura, inizia a tramontare solo a partire dal 1470.
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