domenica 23 gennaio 2022

Polinesia: scoperta grande barriera corallina incontaminata al largo di Tahiti


 Coralli giganti a forma di rosa che si estendono a perdita d'occhio: è lo spettacolo che si sono trovati davanti agli occhi gli scienziati dell’UNESCO che hanno appena scoperto una delle barriere coralline più grandi al mondo al largo della costa di Tahiti, isola della Polinesia francese.

Ad aumentare lo stupore e la gioia degli scienziati, il fatto che la nuova barriera si presenti del tutto incontaminata. Le conseguenze del riscaldamento dell'oceano sembrano averla risparmiata.

 I coralli si estendono per 3 chilometri, tra i 30 e i 70 metri di profondità, in una zona dove arriva poca luce solare.




"Crediamo che sia per questo che si sono conservati così bene, non subiscono lo stress della luce e della temperatura" fanno sapere gli esperti. Quasi un miracolo se si pensa che la maggior parte delle barriere coralline conosciute, sta soffrendo gli effetti del surriscaldamento del pianeta. Quella australiana, per esempio, ha l'80 percento dei coralli che hanno subito un grave sbiancamento.

"Questa scoperta però non deve farci pensare che allora va tutto bene, che non dobbiamo più preoccuparci delle barriere coralline. Perché la vita e la biodiversità in una barriera che si trova in profondità sono diverse da quelle che stanno più in superficie", afferma una biologa del Politecnico di Zurigo che da anni lavora per sviluppare barriere artificiali che permettano ai coralli di sopravvivere.

"Si tratta di una delle barriere coralline profonde più grandi mai scoperte ma è di soli tre chilometri non basta a compensare la vastità delle barriere che si trovano in superficie. 

Gli scienziati, dunque, non si fanno troppe illusioni sulla salute delle barriere coralline che si trovano in superficie.  


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