mercoledì 5 luglio 2017

Il pappagallo batterista


È il Ringo Starr della giungla: un pappagallo australiano che utilizza strumenti autoprodotti per suonare pezzi ritmici e conquistare le femmine.

 Il cacatua delle palme (Probosciger aterrimus) percuote rametti o baccelli contro le parti cave dei tronchi seguendo ritmi costanti, regolari e molto personali. 

 Ci sono animali che utilizzano strumenti per cacciare: scimpanzé e corvi, per esempio, cacciano termiti e larve con bastoncini. 
Ci sono specie che cantano o emettono suoni esagerati per attirare l'attenzione delle partner. Ma il cacatua è il primo, se si esclude l'uomo, a unire entrambe le abilità, utilizzando uno strumento ad hoc per produrre musica, e con uno stile proprio.


I ricercatori dell'Australian National University di Camberra hanno monitorato per 7 anni questo timido pennuto nelle foreste settentrionali del Queensland, ottenendo infine i filmati di 18 maschi che si sono esibiti, complessivamente, in oltre 130 "assoli di batteria".
 Gran parte delle esibizioni si è tenuta di fronte alle femmine, con i maschi che hanno arricchito le performance con vocalizzi e arruffate di piume.
 Lo studio è stato pubblicato su Science Advances


Il repertorio varia da maschio a maschio: alcuni inseriscono rapidi battiti separati da meno di un decimo di secondo, altri hanno un ritmo più lento e regolare.

 I volatili ricavano da soli le "bacchette", staccando col becco bastoncini di circa 20 cm di lunghezza, che poi tengono nella zampa sinistra. 
Altre volte lo strumento di percussione è un duro baccello vuoto. 
 I maschi usano i rametti per costruire i nidi nelle parti cave dei rami: la loro abilità ritmica potrebbe essersi evoluta in questo contesto.
 Stupisce però notare, nei loro brani, due caratteristiche tipicamente umane, come la costanza nel tenere il tempo e lo sviluppo di uno stile individuale.

 Di fronte a tale bravura... le femmine non fanno una piega! La loro reazione non è parsa rilevante: ulteriori studi indagheranno su quali siano i ritmi preferiti, e su come la regolarità del battito influenzi l'esito del corteggiamento. 

 Fonte: .focus.it

Nessun commento:

Posta un commento