mercoledì 19 aprile 2017

Torre dell' Orso e la leggenda delle due sorelle


Torre dell’Orso è una splendida località balneare che si trova nel Salento, un luogo suggestivo e insignito dalla Bandiera blu e delle cinque vele di Legambiente che ne testimoniano anche la sostenibilità turistica. 
 Torre dell’Orso, assieme a Roca Vecchia, San Foca, Torre Sant’Andrea e Torre Specchia, fa parte delle Marine di Melendugno. 
 E’ una delle baie salentine più grandi e anche più amate da centinaia di turisti che ogni anno, la scelgono per trascorrere le vacanze estive.


Torre dell’Orso è annoverata come una tra le migliori località balneari della costa adriatica, grazie alla sue spiagge e alla limpidezza del suo mare cristallino. 
Qui si trova sabbia bianchissima e accecante, incorniciata da una folta vegetazione tipica della macchia mediterranea. 
 Quindi accanto a fondali marini limpidi c’è anche una perfetta armonia con la natura. 
Non a caso, viene considerata una delle spiagge più belle del Salento.


Lo scenario di Torre dell’Orso è caratterizzato da due faraglioni che nascondono una leggenda, quella delle due sorelle.


C’erano una volta due sorelle bellissime che trascorrevano una giornata come tante vicino al mare per godersi la brezza marina sulle selvagge scogliere del Salento.
 Si narra che una delle due sorelle era salita sul punto più alto, rapita dall’ipnotico fragore delle onde del mare e dal profumo di salsedine.
 Una sensazione di richiamo che fece perdere i sensi alla giovane, tanto da indurla a gettarsi dalla scogliera per fondersi con il mare. Una volta in acqua però, quell’incanto e quell’illusione sparirono del tutto, lasciando spazio alla paura e al terrore.
 La donna si dimenava e l’altra sorella, sentendola gridare, si gettò nel mare di Torre dell’Orso.


Ma entrambe non fecero mai più ritorno, i loro corpi furono trasformati in due faraglioni sotto lo sguardo attonito di un pescatore che aveva assistito alla scena e che battezzò le due strutture rocciose con il nome di ‘le due sorelle’. 

 Dominella Trunfio

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