mercoledì 12 febbraio 2014

Lo splendido pesce mandarino


Il suo nome scientifico è Synchiropus Splendidus (nome comune: pesce mandarino), le sue dimensioni massime sono di circa 12 centimetri, proveniente prevalentemente dalle coste settentrionali dell'Australia e dalle Filippine.
L'habitat naturale in cui si trovano a proprio agio è rappresentato da fondali sabbiosi ubicati in corrispondenza della barriera corallina. Non si può restare immuni al fascino delle creature che popolano i mari, specialmente quando sfoggiano tanta bellezza.


La livrea è splendida: il colore di fondo varia dal verde ramato all'arancione vivo (tendente al rosso sulla pinna dorsale e quella caudale). 
 Tutto il corpo, pinne comprese, è decorato da punti e linee curve di un azzurro intenso. Le pinne pettorali sono azzurre.
 Si tratta di una specie i cui esemplari possono vivere solitari oppure si radunano in coppie o grossi branchi composti da circa una quarantina di esponenti e dall'assetto poco omogeneo.
 Il compito esclusivo di preservare i territori minacciati spetta ai maschi che si adoperano in tal senso attuando una serie di mosse intimidatorie (ad esempio innalzano la loro maestosa pinna dorsale) per allontanare i contendenti. 
 In caso di pericolo o per assolvere alla funzione fisiologica del riposo i pesci si riparano nel fondale sabbioso.


L’accoppiamento dei pesci mandarino avviene di notte: la coppia esce dai coralli in cui si nasconde, repentinamente nuota verso l’ alto e poi maschio e femmina emettono contemporaneamente uova e sperma.

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