lunedì 17 febbraio 2014

La cava di bauxite: meraviglia rossa vicino Otranto

Se siete sensibili ai grandi paesaggi e agli spettacoli naturali che l’ambiente è in grado di offrire, il Salento si rivela ancora una volta per voi, la meta ideale, soprattutto per chi è amante della fotografia e degli scatti indimenticabili. Mettendo da parte spiagge e stabilimenti, potete trascorrere una meravigliosa giornata nei pressi di Otranto, ammirando i diversi luoghi che questa terra nasconde lungo la sua costa.
Spostandovi progressivamente verso l’entroterra noterete come il paesaggio sia dominato da una grande ricchezza biologica e da falesie dolomitiche, simili più a quelle greche che a quelle italiane.


In questo panorama fatto di piccoli centri agricoli immersi nel verde ed uliveti, si aprirà davanti ai vostri occhi un luogo quasi magico ed estremamente suggestivo, ovvero la cava di bauxite, collocata esattamente tra Otranto e Punta Palascia, vicino a Monte S. Angelo.
 La bauxite è un minerale dal quale si ricava l’alluminio. Dopo la scoperta di un suo giacimento vicino Otranto, ne iniziò lo sfruttamento, andato poi avanti per molti anni, fino al 1976, quando la cava fu abbandonata poiché non più redditizia.
 Al di sotto della cava, grazie a delle infiltrazioni di acqua provenienti da una falda acquifera sotterranea, si è andato a formare, con il passare degli anni, un laghetto, coloratosi di un inteso verde smeraldo a causa del minerale stesso.


Uno spettacolo naturale che vi colpirà soprattutto per la varietà di colori, una distesa rossa e blu, che attraversa numerose sfumature e gradazioni di colore, mettendo in forte risalto anche la vegetazione presente.
 Un paesaggio quasi surreale, che diventa ancora più affascinante con i vari giochi di colore creati dai raggi del sole che si tuffano all’interno del favoloso cratere. 
 Una visione che vi resterà impressa nella memoria .

Sara Carriero

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