giovedì 30 gennaio 2014

SIAMO ARRIVATI AL GIOCO DELLE TRE TAVOLETTE: BANCHE ITALIANE FALLITE ''RIVALUTANO'' QUOTE TEORICHE PER NASCONDERE IL CRACK


14 euro ai lavoratori e 14 miliardi alle banche!
Mettendoli uno sull'altro i provvedimenti della legge di stabilità si arriva a questo risultato.
Ci si poteva aspettare qualcosa di diverso dall'uomo che per anni ha coperto la banda del buco di Monte dei Paschi e l'allegra gestione di Carige ed altre banche Italiane? No, ed infatti puntuale è arrivato il regalo delle garanzie ai banchieri che hanno stipulato derivati con il Tesoro e la rivalutazione delle quote di Banca d'Italia in mano alle banche private, molto peggio di un subprime, molto peggio del derivato Alexandria per cui Mussari sta subendo un processo. Mentre nel caso dei mutui spazzatura americani la Banca ha in garanzia un immobile, che per quanto svalutato, può sempre vendere nel caso delle quote della Banca Centrale le banche non possono venderle per LEGGE!
Ci si immagina allora che abbiano un cospicuo dividendo da una partecipazione che viene, per LEGGE, valutata 7 miliardi.
Invece no il dividendo massimo che Bankitalia può distribuire alle banche è di ventimila euro in totale!
Un ritorno dello 0,0002857143%. Un vero e proprio trucco contabile che consente allo Stato di incassare 1 miliardo di tasse ed alle banche di effettuare un aumento di capitale teorico.
Si solo teorico, perché iscriveranno a bilancio un patrimonio maggiore ma questo patrimonio non renderà niente e non potrà essere venduto in caso di necessità né dato ai correntisti in caso d'insolvenza.
Ma allora che patrimonio è?
Nessuno, appunto.
Apparirà solo sui libri contabili e servirà all'establishment per dire che le "banche italiane sono solide".
Il subprime di Stato sarà creato con la nuova finanziaria dopo che era stato annunciato che "un comitato di saggi" avrebbe stabilito il valore delle partecipazioni in Bankitalia delle banche italiane.
Non siamo riusciti a sapere il nome dei saggi e soprattutto non abbiamo trovato copia della loro perizia.
Sarebbe interessante vedere come si giustifica una tale astrusità economica e finanziaria.
Sarebbe opportuno che tale relazione, se esiste, venisse pubblicata perché in futuro, quando si dovranno accertare le responsabilità politiche e probabilmente penali di questa bomba che si sta inserendo sotto il sistema è bene che i nomi e le posizioni siano conosciute.
Anche quando si stipulavano i subprime nessuno pensava ai danni futuri, ma ora stiamo facendo tutti i conti con la stoltezza dei finanzieri d'assalto.
In Italia li abbiamo messi al Governo ed in Bankitalia!

(Articolo di Dagospia)

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