giovedì 10 ottobre 2013
I Legumi sono oltre che buoni una medicina e sostituiscono egregiamente la carne
Mangiare legumi biologici 3-4 volte alla settimana significa ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari e di molte patologie degenerative
I legumi (piselli, fave, fagioli, ceci, lenticchie, soia) sono i semi delle piante appartenenti alla famiglia delle Papilionacee e sono una miniera dal punto di vista nutrizionale.
Perché i legumi fanno bene -
I legumi non affaticano il fegato.
Le proteine vegetali sono più leggere da assimilare di quelle animali. - Aiutano a ridurre il colesterolo. Le fibre e i sali presenti nei legumi liberano il sangue dal surplus di grassi. -
Evitano la stipsi. Grazie alla cellulosa in essi contenuta favoriscono l’espulsione delle scorie
La tradizione sa e sapeva tutto, anche se non l’ha mai scritto in nessuna rivista scientifica, e ci ha donato tutta la conoscenza per poter nutrirci tranquillamente di questi semi senza avere problemi e ottenendo il meglio dal punto di vista nutrizionale.
Ecco come:
L’ammollo dei legumi secchi è indispensabile, e l’ideale è tenerli a bagno per una notte prima di consumarli per eliminare elementi antivitali (come l’acido fitico) contenute nel legume allo stato secco, inoltre in questo modo i semi iniziano a germinare, diventando digeribili, ma essendo al fresco non fermentano. -Eliminare i semi che galleggiano, sono “morti”.
Quest’acqua dell’ammollo, che deve essere cambiata almeno 1-2 volte, non deve essere utilizzata per la cottura
Dopo averli scolati devono essere ben risciacquati prima della cottura
Non aggiungere sale né durante l’ammollo né durante la cottura: il sale indurisce l’involucro del seme.
Per favorire la digeribilità, aggiungi in fase di cottura aromi digestivi come semi di coriandolo, cumino, finocchio, chiodi di garofano, peperoncino, prezzemolo, salvia, timo, zenzero,alloro)
Consumare sempre i legumi insieme ad un cereale, preferibilmente integrale,in modo che combinando insieme le loro proteine il piatto risultante sia completo dal punto di vista nutrizionale.
I legumi si possono fare germogliare in casa e i germogli hanno un immenso valore nutritivo e sono molto digeribili.
Io preferisco saltarli brevemente in padella prima di mangiarli
I ceci combattono i trigliceridi
Tra i legumi i ceci sono quelli più calorici: contengono il 6% di grassi, (mentre fagioli, piselli e lenticchie il 2%) e carboidrati (55%).
Oltre a essere ricchi di amido, vitamine e acidi grassi (acido linoleico), i ceci contengono anche saponine, sostanze che aiutano a eliminare trigliceridi e colesterolo dall’intestino. Hanno una buona percentuale di cellulosa ma devono essere consumati con attenzione da coloro che soffrono di patologie gastrointestinali. Così come per gli altri legumi, i ceci sono più digeribili se privati dell’involucro che li avvolge.
La tradizione conferma
Nella cucina tradizionale italiana, i legumi si consumano sempre sotto forma di zuppe con cereali, con la pasta o mangiati col pane e sempre insaporiti con erbe aromatiche che rendono questi piatti deliziosi.
Il piatto principale di molti paesi sudamericani e africani è il riso con i fagioli, un piatto unico che salva da fame e denutrizione milioni di persone.
I fagioli abbassano la pressione
Tabella
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