martedì 14 maggio 2013

Heracleion un antica città sommersa

Scoperta nel Mediterraneo la mitologica citta’ egizia di Heracleion

Giaceva trenta metri sotto il livello del mare.
Ci sono voluti tre anni di scavi e quattro di ricerche geofisiche. La città porta il nome di Heracleion (per i greci) o Thonis (per gli antichi egizi). Una città a dir poco mitologica riemerge dagli abissi Mar Mediterraneo dopo essere stata sepolta nella sabbia e nel fango per più di 1.200 anni. La città in questione è Heracleion per gli antichi greci (Thonis per gli antichi egizi), che era stata scoperta a 30 metri sotto il livello del mare ad Abukir, nei pressi di Alessandria.


E' una città perduta tra leggenda e realtà.
Prima della fondazione di Alessandria nel 331 aC, la città conobbe momenti gloriosi come il porto obbligatorio di entrata in Egitto per tutte le navi provenienti dal mondo greco.
Aveva anche una importanza religiosa a causa del tempio di Amon, che ha svolto un ruolo importante nei riti connessi con la continuità della dinastia. La città fu fondata probabilmente intorno al 8 ° secolo aC, ha subito diverse catastrofi naturali, e, infine, affondato completamente nelle profondità del Mediterraneo nel 8 ° secolo dC. Prima della sua scoperta nel 2000 dal IEASM, non era stata trovata alcuna traccia di Thonis-Heracleion.
Il suo nome è stato quasi raso al suolo dalla memoria del genere umano, conservato solo in testi classici antichi e iscrizioni rare trovate a terra dagli archeologi.
Lo storico greco Erodoto (5 ° secolo aC) ci racconta di un grande tempio che è stato costruito dove il famoso eroe Eracle per primo vi aveva messo piede.
Riferisce inoltre della visita a Heracleion di Elena con il suo amante Paride prima della guerra di Troia.
Più di quattro secoli dopo la visita di Erodoto 'in Egitto, il geografo Strabone ha osservato che la città di Heracleion, che possedeva il tempio di Eracle, si trova direttamente a est del Canopo alla foce del ramo canopi del fiume Nilo.

Testa di Una statua colossale di granito rosso (5,4 m). 
Rappresenta il dio Hapi,  decorava il tempio di Heracleion.
Il dio delle innondazioni del Nilo.
Simbolo di abbondanza e di fertilità.
Non ê mai stato scoperto uno così grande, il che evidenzia
la sua importanza per la regione canopi.

QUESTO OGGETTO D'oro (11 x 5 cm)
E' stato trovato durante l'esplorazione preliminare del settore meridionale del Heracleion.
E' Incisa con ONU testo greco di cinque righe e mezzo.
ONU esempio di una targa che rappresenta  una firma per depositi di fondazione in nome del re, Tolomeo III (246-222 aC), responsabile della costruzione.

La triade colossale del tempio di Heracleion insieme con i frammenti assemblati di un  enorme stele.
Il Faraone, la Regina e il dio Hapi sono rappresentati in granito rosso.
Tutti di circa 5 metri di altezza, datate  4 ° Secolo aC.
La stele di granito rosso (trovato in 17 pezzi) è stata  assemblata. Essa risale al 2 ° Secolo aC

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