sabato 29 settembre 2012
Grotta Azzurra (Capri)
La Grotta Azzurra è quella più conosciuta tra le numerose grotte dell'Isola di Capri in Provincia di Napoli. L'antro ha una apertura parzialmente sommersa dal mare ed a seconda del ciclo delle maree l'accesso può essere più o meno complicato.
L'imperatore romano Tiberio che trascorse gran parte del periodo del suo regno sull'isola sembra la utilizzasse come piscina privata, avendo fatto costruire un passaggio tra una sua villa soprastante e la grotta. Oggi questo cunicolo risulta crollato quindi inaccessibile. In ogni caso la Grotta Azzurra divenne conosciuta a partire dal 1826, quando fu visitata da due tedeschi, il poeta e pittore August Kopisch e il pittore Ernst Fries, su indicazione di un pescatore del luogo, Angelo Ferraro. Egli, accompagnandoli sul posto insieme all'albergatore Giuseppe Pagano spiegò loro come in realtà l'antro fosse conosciuto da tempo dai pescatori capresi, i quali però se ne tenevano alla larga per timore degli spiriti maligni. Fatto sta che da allora il prezioso gioiello caprese avrebbe goduto di una fama internazionale grazie anche allo stesso Kopisch che lo descrisse sia in una nota autografa sul registro degli ospiti dell'hotel Pagano, sia nel 1838 nell'annuario 'Italia', con il titolo La scoperta della Grotta Azzurra. Ma le voci sullaffascinante scoperta si diffusero anche grazie alla descrizione di alcuni scrittori romantici come Wilhelm Waiblinger con la sua 'Leggenda della Grotta Azzurra' (1828); Hans Christian Andersen con il romanzo semiautobiografico 'Improvvisatoren' (1835) e Alessandro Dumas padre, con le impressioni dei suoi viaggi raccolte nel libro 'Le Speronare' (1842).
A seconda del livello del mare le guide sulle barche a remi chiedono o meno ai turisti di chinarsi in corrispondenza dell'imboccatura e, parlando e cantando, mettono in evidenza echi e sonorità del sito. La caratteristica migliore della Grotta Azzurra è tuttavia il particolare gioco di colore blu nelle sue diverse sfumature creato dalla luce esterna che penetra attraverso la sua parte sommersa, che puo variare nelle diverse ore del giorno e col mutare delle condizioni atmosferiche.
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