venerdì 3 luglio 2020

L’inquietante mistero della Chapelle Expiatoire di Parigi: trovate le ossa dei ghigliottinati della Rivoluzione nei muri


Luigi XVI e Maria Antonietta non erano soli.
 Una «sconvolgente» scoperta ha cambiato la storia di uno dei celebri monumenti di Parigi, vicino a Place de la Concorde. 
E' qui che re e regina furono sepolti dopo esser stati ghigliottinati, e in cui le loro spoglie riposarono per 21 anni, prima di essere trasferite nella tomba reale di Saint-Denis. 
Ed è qui che ora sorge questo monumento commemorativo voluto da Luigi XVIII-

 Dopo aver notato delle curiose anomalie sulle pareti, il guardiano della cappella Aymeric Peniguet de Stoutz ha deciso di ispezionare il sito insieme a un archeologo.
 E' così che in una intercapedine fra i mura di pietra sono stati rinvenuti i primi resti di quelle che potrebbero essere almeno 500 persone ghigliottinate durante la Rivoluzione Francese.


La Chapelle Expiatoire fu progettata nel 1816 dall'architetto neoclassico francese Pierre François Léonard Fontaine e in parte costruita sul terreno dell'ex cimitero della Madeleine, chiuso nel 1794, l'anno successivo alla morte di Luigi XVI e Maria Antonietta. 
Ma mai sinora era stato ipotizzato che delle ossa fossero state usate non solo come fondamenta ma anche inglobate fra le spesse mura della cappella commemorativa. 

Nel suo rapporto l'archeologo Philippe Charlier ha confermato che il «piano inferiore della cappella nasconde quattro scatole di legno piene di ossa umane», oltre a esserci «terra mescolata con frammenti di ossa umane».


 Trovandosi non lontano da quella che un tempo era Place de la Révolution, la piazza della ghigliottina, quell'area era probabilmente diventata una sorta di fossa comune. E i costruttori hanno quindi inglobato quel patrimonio nella nuova architettura, senza spostare le reliquie.





Storicamente si credeva che i resti delle vittime per lo più aristocratiche della rivoluzione, e gli stessi rivoluzionari, si trovassero in diverse catacombe della città. 
Ma quello che sinora era stato considerato solo un monumento in memoria della famiglia reale, oggi si è scoperto essere una sorta di «necropoli della Rivoluzione Francese».

 Fonte:lastampa.it