lunedì 13 gennaio 2020

Due ciondoli greci scoperti ad Asso in Turchia


Gli scavi nel sito archeologico di Asso hanno portato alla luce due elaborati pendenti intagliati nell’osso. 
Risalirebbero al IV secolo a.C. e mostrano una figura umana e una animale. Asso fu una città portuale greca molto importante nell’antichità.
 Fra i suoi celebri ospiti si annoverano Aristotele, Senocrate e Paolo di Tarso. 


 L’antica città si trova oggi nel villaggio di Behramkale, nella provincia di Çanakkale.

 «Un laboratorio che lavorava l’osso, a Ovest dell’agorà, produceva oggetti a forma animale e a forma umana. 
Pensiamo che anticamente venissero usati come gioielli», ha dichiarato Nurettin Arslan, professore presso il Dipartimento di Archeologia della Facoltà di Lettere e Scienze dell’Università di Çanakkale Onsekiz Mart e capo degli scavi di Asso, in un’intervista all’agenzia statale Anadolu.

 Gli scavi hanno anche rivelato monete dall’epoca bizantina al periodo ottomano.
 Dice Arslan: «Il più grande gruppo di monete scoperte ad Asso sono monete bizantine, perché gli strati su cui stiamo lavorando provengono principalmente dal periodo bizantino. Questi scavi ci mostrano quanto le rovine bizantine ad Asso siano ben conservate».


La città di Asso prosperò tra il VII e il V secolo a.C., poi diminuì gradualmente la sua importanza fino al XII secolo d.C. e alla fine divenne una “piccola fortezza nell’acropoli”. 

«Poiché in seguito non vi saranno [nuovi] insediamenti – spiega Arslan – possiamo affermare che i dati relativi alla pianificazione urbana, agli edifici e alla vita quotidiana del primo periodo bizantino sono molto preziosi». 

Una delle scoperte più arcaiche sono state le asce in granito: «Questa ascia di pietra è stata trovata in superficie nell’area della necropoli, ma scoperte simili sono state fatte dagli archeologi turchi negli scavi americani e negli anni ’90.
 Abbiamo quattro asce risalenti al periodo calcolitico, al 5000 a.C. Queste asce sono importanti perché dimostrano come l’insediamento di Asso risalga al 5000 a.C.».




Fondata sulla cima e sui pendii di una collina vulcanica all’estremità meridionale della regione allora chiamata “Troade”, la città ebbe ospiti illustri. 
Uno dei suoi residenti più famosi fu Aristotele, che insieme al filosofo Senocrate fondò una scuola filosofica ad Asso. 
Tra il 53 e il 57 d.C. venne visitata dal teologo cristiano Paolo di Tarso. Fu la prima antica città in cui gli archeologi statunitensi scavarono nel 1800. 

Dopo una lunga pausa, le ricerche sono riprese nel 1981 e da allora lo scavano gli archeologi turchi. 
L’anno scorso erano stati scoperti alcuni tipici piatti da pesce (cavi in mezzo per trattenere il condimento liquido) e la statua di un leone.





Fonte: ilfattostorico.com