venerdì 15 novembre 2019

Scoperta in Bosnia una spada medievale conficcata nella roccia di un fiume


Una spada medievale, un fiume, un castello in rovina e un lungo oblio durato circa 8 secoli.

 Non si tratta di un nuovo film hollywoodiano sull’epopea di Re Artù, ma di un’eccezionale scoperta avvenuta nel fiume Vrbas in Bosnia ed Ergzegovina, nei pressi del villaggio di Rekavice, nel nord del paese. 
Durante un’immersione del club subacqueo RK BUK è stata scoperta una spada avvolta dalla roccia, una reliquia medievale antichissima situata a una profondità di soli 10 metri.
 I subacquei hanno contattato le autorità locali e si è proceduto al recupero, estremamente difficoltoso per la quantità di roccia e concrezioni che avevano avvolto il ferro.
 Lo storico Janko Vracar ha comunicato che, in base alle analisi della lama, la spada risale a un periodo di tempo fra la fine del 1200 e la prima metà del 1400.


L’archeologa Ivana Pandzic, curatrice del Museo della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, ha osservato: “Il reperto era bloccato in una solida roccia, quindi era necessario prestare particolare attenzione al momento dell’estrazione.
 Questa è la prima spada che si trova vicino al sito archeologico della città medievale di Zvecaj, e l’importanza della scoperta è doppia, sia in campo scientifico sia in termini storici“.


La scoperta di un’antica spada come questa è estremamente rara nella regione. 
La lama antica più recente trovata nei balcani risale a oltre 90 anni fa.

 Il fiume Vrbas scorre vicino alle rovine di un castello medievale nella città di Zvecaj, dove anticamente vivevano i bosniaci dominanti dell’epoca.
 L’Ente per il turismo di Banjaluka spiega che gli archeologi ritengono che la fortezza a guardia della città sia antecedente al 1404, quando il Granduca di Bosnia, Hrvoje Vukčić, progettò di far rimuovere il re bosniaco Stephen Ostoja dal suo trono per sostituirlo con Tvrtko II Kotromanić. 
 L’azzardo mise in moto una serie di guerre che culminarono con la riaffermazione a sovrano di Stephen Ostoja, che reclamò per sé il trono e in seguito sposò la vedova di Hrvoje Vukčić, Jelena Nelipić. Il castello cambiò di mano molte volte prima di essere distrutto nel 1777, e oggi rimangono solo poche mura, per lo più abbattute, e parte di una torre, oltre a una casa privata. 

 La spada potrebbe raccontare molto di quel periodo che va dalla fine del XIII all’inizio del XV secolo nella Bosnia medievale. 


 Fonte: vanillamagazine.it