lunedì 18 marzo 2019

Superbloom: eccezionale fioritura nel deserto della California


Nuova insolita fioritura nei deserti della California.
 Considerati tra i luoghi più aridi del mondo, in realtà da qualche anno stanno sperimentando il cosiddetto " superbloom", una vera e propria esplosione di fiori e vegetazione splendida da vedere ma anche inquietante.


Anche a causa del clima che cambia, alcune delle zone più secche del pianeta stanno facendo i conti con improvvise ondate di pioggia, che cancellano lunghi periodi di siccità.
 Era successo già nel 2017 in California, quando il Carrizo Plain National Monument, arido e quasi senza vita, improvvisamente divenne un'enorme distesa di fiori colorati. 
 E sta accadendo di nuovo, questa volta all'Anza-Borrego Desert State Park, dove proprio in questi giorni è in corso una spettacolare e intensa fioritura dovuta alla presenza costante di piogge durante l'inverno. 
 Un vero e proprio evento se si considera che la zona è famosa per la siccità.

 Il parco è il più grande della California, con oltre 800 km di strade sterrate, 12 aree selvagge e chilometri di sentieri escursionistici. Qui un tempo i colori dominanti erano quelli della terra e delle basse colline ma oggi basta arrivare al parcheggio e al centro visitatori per notare una miriade di colori brillanti.






Fiori gialli, viola, rosa, bianchi e arancioni punteggiano il paesaggio.

 Il momento migliore per ammirarli è durante le prime ore del mattino visto che poi si chiudono col caldo pomeridiano. 

 Betsy Knaak, dell'Associazione di storia naturale del deserto di Anza-Borrego, ha detto alla NBC 7 che la fioritura di quest'anno ricorda il periodo di massimo splendore del fenomeno, negli anni '70 e '80: 
"È stata una stagione insolita, c'è stata pioggia abbondante ogni mese da ottobre. Abbiamo anche avuto un clima più fresco del normale per molto tempo". 


Knaak, che vive nel deserto di Anza-Borrego dal 1978, ha rivelato che il segreto per un "desert bloom" di successo, in gran parte, è dovuto a piogge regolari a novembre, seguite da tempeste invernali a dicembre e gennaio, e da qualche temporale a febbraio.
 Allo stesso tempo, le temperature devono rimanere miti.

 "Queste rare fioriture si verificano quando i livelli di precipitazioni nelle aree sono elevati, combinati con una siccità lunga anni che elimina le erbe e le erbe infestanti che assorbono i nutrienti.
 Queste condizioni fanno crescere i fiori selvatici.

 Si possono vedere colorati papaveri della California, verbena, enotera e gigli del deserto" si legge sul sito del Parco. 

 Se le condizioni meteorologiche persistono, è possibile che la fioritura di questo parco desertico possa durare fino ad aprile, un vero e proprio evento che si verifica raramente.
 Uno spettacolo per i fortunati che riusciranno ad ammirarlo dal vivo. 

 Francesca Mancuso