lunedì 3 luglio 2017

Nel bosco di Omachi esiste un anello di nebbia che porta in un mondo magico


In Giappone, nella prefettura di Nagano, si trova il bosco di Omachi, un polmone verde di incredibile bellezza che ospiterà fino al 30 luglio il Japan Alps Art Festival. 

Durante questo importante evento in cui arte, natura e paesaggio si intrecciano in modo incantevole, l’artista australiano James Tapscott ha creato un anello di nebbia che porta in un mondo magico.
 Il bosco è diventato quindi un luogo onirico in cui passeggiare e perdersi tra realtà e immaginazione. 

 Negli ultimi anni si sono sempre più diffusi gli eventi di land art nel mondo, che uniscono arte e paesaggio. 
Uno dei massimi esponenti mondiali di questo tipo di arte è Christo, conosciuto soprattutto per la sua installazione The Floating Piers sul lago d’Iseo.
 In Giappone quest’estate si sta svolgendo un importante festival che richiama artisti da tutto il mondo che esprimono le loro idee attraverso installazioni che dialogano con la natura. 
Prima tra tutte quella di James Tapscott, un artista australiano che ha creato un vero anello di nebbia chiamato “Arc Zero – Nimbus”. L’opera raggiunge il suo massimo splendore quando cala il sole: l’atmosfera diventa onirica, la nebbia crea effetti ottici con la luce e le persone che l’attraversano sembrano entrare in un’altra dimensione.


L’artista ha realizzato l’opera vicino al ponte che porta al tempio di Kanonji, un importante luogo di culto della zona: la sua realizzazione è stata particolarmente economica grazie all’utilizzo di materiali semplici.
 Il suo obiettivo infatti è quello di mettere in risalto la natura circostante. 
Quando si attraversa l’anello, i visitatori entrano in un luogo di meditazione, in cui gli unici rumori che si sentono sono quelli della natura e dell’acqua che scorre.


Proprio l’acqua è una grande protagonista di quest’opera: è dal fiume che proviene la nebbia. 
L’artista ha spiegato che l’anello vuole rappresentare il percorso dell’acqua attraverso tutti i suoi stadi. 

Oltre all’anello e alla nebbia, Tapscott ha inserito anche due led luminosi che si accendono durante le ore notturne e creano un cerchio infuocato.


L’atmosfera è decisamente suggestiva e i visitatori che hanno attraversato l’anello ne sono rimasti estasiati. 

 Fonte: http://siviaggia.it