giovedì 10 novembre 2016

La flotta perduta del faraone


L'equivalente di un antico hangar destinato a una barca reale, sepolta non lontano dal suo faraone, è stato rinvenuto nella città egizia di Abydos, un importante sito religioso a ovest del Nilo.
 La camera sotterranea, che risale al 1840 a.C., doveva ospitare la barca di legno del potente Sesostri (Senwosret) III, sovrano di spicco del Medio Regno, tumulato poco lontano in una tomba della stessa età. 
Le pareti del locale mostrano i disegni incredibilmente ben conservati di 120 navi dalle caratteristiche diverse, una "flotta virtuale" incisa nei muri di fango e mattoni, che accompagnava il natante qui conservato. 

 La scoperta dell'università della Pennsylvania in collaborazione con il Ministero delle antichità egiziano e finanziata dalla National Geographic Society, è descritta sull'International Journal of Nautical Archaeology.


La camera sotterranea, che un tempo si estendeva per 21 metri di lunghezza e 4 di larghezza, era stata notata già nel 1901, ma durante i lavori di scavo il tetto era collassato, decretando l'abbandono del progetto. 
Gli archeologi hanno passato gli ultimi due anni a scavare nel sito, dove hanno rivenuto anche un centinaio di vasi per la conservazione di liquidi. 
 Quando hanno raggiunto l'interno della stanza, sono rimasti stupiti di non trovarvi una tomba: il locale era stato costruito per ospitare una barca di legno, la cui forma dello scafo è ancora visibile sul pavimento. 
Della nave non restano che pochi frammenti lignei mangiati dagli insetti, ma si sospetta sia stata trafugata già in epoche remote per il suo legno pregiato, forse di cedro. 

Dalle 120 incisioni di navi che decorano le pareti, alcune delle quali alte 1,5 metri, emergono dettagli come alberi, timoni, vele, persino rematori.
 Non è chiaro se la flotta rappresentasse navi egizie realmente esistite e appartenute al faraone, e nemmeno chi le abbia incise: quella di seppellire le barche non lontano dal sovrano era comunque una tradizione consolidata e di antico corso - in un altro scavo di Abydos ne sono state rinvenute 14, a corredo di una tomba reale della I dinastia.


Sesostri III regnò dal 1878 al 1839 a.C., segnando un periodo di grande prosperità che estese il dominio egizio fino alla Nubia, verso sud. 
A differenza dei faraoni precedenti, alla tomba in una piramide preferì un sepolcro sotterraneo e nascosto, a circa 65 metri dalla stanza della barca. 
 Una serena accettazione della morte e della vecchiaia evidente anche nelle raffigurazioni del sovrano, uno dei pochi ad accettare di essere scolpito e disegnato con i segni inequivocabili dell'età avanzata, anziché ancora nel fiore degli anni.

 Fonte: focus.it