lunedì 26 settembre 2016

Ceci neri : una rarità tutta pugliese


I ceci neri sono una varietà del Cicer arietinum e sono prodotti nella zona della Murgia Barese.
 La Murgia è un altopiano carsico collocato nella Puglia centrale; la parte che si trova in provincia di Bari viene definita dalle persone del posto “Murgia carsica” e si colloca a sud est di Bari.
 Questo territorio, comprendente comuni come Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge e Sant'eramo in Colle, un tempo era ricco di allevamenti e di coltivazioni: vigneti, mandorleti e oliveti, che ben crescevano grazie ad un terreno roccioso e spesso privo di acqua. 
 Oltre a queste colture destinate al commercio, i contadini piantavano, per il loro sostentamento, legumi e cipolle, che erano alla base della loro alimentazione e che vendevano nei mercati locali: ceci e lenticchie soprattutto e, tra questi legumi, il cece nero della Murgia carsica che rischiò seriamente l'estinzione, soppiantato da colture più redditizie per il commercio, quali viti e olivi.
 La scomparsa fu scongiurata grazie all'intervento della Camera di Commercio di Bari e della Cia (confederazione italiana agricoltori) che, con il loro sostegno alla Fondazione Slow Food, permisero di riunire in un Presidio sei agricoltori locali che hanno rimesso a coltura il Cece Nero, permettendo così a questa varietà locale di continuare ad esistere.
 I Presidi Slow Food sono molto preziosi perché sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta. 

 Il cece nero si raccoglie ad agosto ed essiccato, è reperibile tutto l'anno. 
L' aspetto è diverso dal cece comune: ha una forma a chicco di mais, molto più piccola, con la buccia rugosa e irregolare e l’apice a forma di uncino.


E' molto gustoso e saporito, quasi non necessita di sale, dal sapore vagamente erbaceo. 
Ha una buccia consistente, che richiede un tempo di ammollo di 12 ore e una cottura di circa due ore. 
 La cucina locale lo propone in zuppa, con un soffritto abbondante di cipolle o come primo piatto con tagliolini, pomodoro e un filo d’olio. I ceci neri, come i comuni ceci, sono composti per il 10% d’acqua, per il 19% da proteine e il 17% da fibre alimentari.


Hanno un ottimo potere energetico, grazie all'elevato contenuto glucidico e, un elevato contenuto proteico, pari al 21%. 
Ricchissimi di fibre, aiutano la regolarità intestinale e diventano un alimento saziante, ideale per chi vuole tenere sotto controllo il peso. 
Inoltre i ceci neri sono ricchi di vitamine: B, C, K ed E. 
Sono un’ottima fonte di minerali come il potassio, il calcio, il fosforo e il magnesio e sono molto più ricchi di ferro, a differenza della versione comune, tanto che in passato erano molto consigliati alle donne in gravidanza 

 Fonte: greenme.it