lunedì 16 giugno 2014

ATTENZIONE



Questo vale anche per altri animali selvatici
Molto spesso le madri lasciano i cuccioli per andare in cerca di cibo Non prendeteli , se amati gli animali tenete magari il cucciolo in osservazione ma non portatelo via

La democrazia in quel paese è MORTA ....da noi è in agonia



Durante le votazioni alla Commissione Giustizia del Parlamento Greco, il 12 settembre 2013 senza il numero legale, il presidente Virvidakis ignora puramente e semplicemente tutte le obiezioni di 1 dei 3 deputati in aula e riferisce che ogni articolo "è stato votato a maggioranza"sebbene nessuno abbia votato niente.
Virvidakis si è anche assicurato che nessuna frase della deputata fosse riportata sul processo verbale, ma non ha tenuto conto del fatto che era tutto filmato e che sarebbe trapelato su internet 

QUESTO E'SUCCESSO DA NOI



La Presidente della Camera boldrini fa scattare la "ghigliottina" per il voto
In buona sostanza da come approvata una legge che non è stata votata dall'opposizione

Si chiama Virgineus Liguus, ma è più conosciuta come la "lumaca dello zucchero filato".


Questa originale chiocciola ha un nome scientifico (Liguus virgineus), ma è più conosciuta come la lumaca dello zucchero filato per via del suo particolarissimo guscio a strisce colorate. 

Questa specie è originaria delle Isole dei Caraibi come Haiti, la Repubblica Domenicana, ma si trova anche nell'est di Cuba, dove purtroppo viene raccolta in grandi quantità per rivendere il guscio.

 Un piccolo gioiello della natura che meraviglia per le perfezione estetica in grado di raggiungere!





Gli amanti di Valdaro, un abbraccio lungo 6000 anni


Abbracciati teneramente, le gambe raccolte e incrociate l’uno con l’altra, le braccia di lui sul collo di lei, quelle di lei sulle spalle di lui, uniti da oltre 6000 anni in una pace d’abbandono che forse è stata amore.

 Sono gli «amanti di Valdaro», due scheletri risalenti al Neolitico ritrovati vicino a Mantova in una necropoli scoperta nel 2007.
 Una storia straordinaria, come un romanzo di cui possediamo alcuni capitoli, una narrazione al tempo stesso frammentaria e appassionante, una storia eterna.
 I due scheletri sono stati ovviamente studiati a lungo. 
Ora sappiamo che sono appartenuti a due giovani, un uomo e una donna, fra i 18 e i 20 anni.
 A sinistra il maschio, a destra la femmina, vissuti intorno a 6000 anni fa.
 Rappresentano qualcosa di unico al mondo, sia per l’antichità sia per la posizione in cui sono stati trovati. Recano con sé una componente di mistero, perché sul significato del loro abbraccio mortale ed eterno non si possono che formulare ipotesi. 
In un primo tempo, dato che erano state trovate accanto alcune punte di silice, si era pensato che potessero essere stati uccisi. Immaginare un compagno geloso, un capo-clan irascibile, una seduzione finita molto male non è poi così strano, visto che Mantova è la città del Rigoletto, e la casa dove Verdi concepì la sua (immaginaria) vicenda è a due passi dal museo, basta attraversare la piazza.
 Le prime analisi, però, stabilirono che non c’erano fratture e neppure microtraumi, dunque l’omicidio era da escludere.
 Restava la malattia, forse il freddo: che i due ragazzi si fossero stretti per scaldarsi a vicenda in una gelida nottata neolitica?
 “E’ possibile” – ci dice la professoressa Silvia Bagnoli, animatrice e presidente del Comitato – “però il luogo del ritrovamento, una necropoli, rende la cosa improbabile, o eccessivamente romanzesca. Sembrerebbe molto più verosimile pensare che i due corpi siano stati composti in quella posizione da mani pietose, che forse volevano lanciare un messaggio, magari non a noi posteri curiosi, ma certamente agli spiriti dell’aldilà, chiudere in un tenero abbraccio quello che era stato un amore (coniugale, probabilmente: è verisimile che a quel tempo ci si «sposasse» assai presto), consegnarlo tale e quale, incorrotto, al lungo viaggio della morte.

 La terra della zona ha conservato perfettamente le ossa, tanto che per non danneggiarle al momento dello scavo è stato sollevato e riposto in un adeguato contenitore l’intero blocco da cui affioravano, una zolla da due metri cubi che resta anche adesso il loro letto.
 I due amanti non hanno mai cambiato posizione, si stringono immutabili in un gesto che è nello stesso tempo affettuoso e sensuale, un gesto d’amore.

 Gli Amanti di Valdaro sono oggi conservati sempre nel Museo Archeologico Nazionale di Mantova, in uno spazio che dal 11 Aprile 2014 è accessibile al pubblico.
 

SCONVOLGENTE DICHIARAZIONE DI UN POLITICO:”Lo stato vuole gli sbarchi clandestini”



Ecco la SCONVOLGENTE DICHIARAZIONE di Magdi Cristiano Allam,un politico egiziano con cittadinanza italiana che conosce bene il fenomeno degli sbarchi clandestini in Italia,il quale dichiara apertamente il tutto alla testata giornalistica italiana “Il Giornale” :“Gli sbarchi clandestini sono RICHIESTI E VOLUTI apertamente dallo stato italiano ai danni del popolo,benedetti dalla chiesa e accettati dall’Europa”
Se finora solo un miracolo ha fatto sì che in Italia non ci sia stata una rivoluzione considerando i circa 7 milioni di disoccupati e inoccupati, tra cui 4 milioni e 100 mila che fanno la fame, ebbene la rivolta sociale potrebbe presto esplodere per la crescente insofferenza degli italiani nei confronti dell’invasione dei clandestini favorita dallo Stato, benedetta dalla Chiesa, accettata dall’Unione Europea e valutata con estremo favore dalle Nazioni Unite.
Solo nelle ultime 48 ore sono sbarcati in Sicilia circa 5 mila clandestini, che hanno innalzato il totale dall’inizio dell’anno a oltre 50 mila, più di quanti arrivarono in tutto il 2013 (43 mila).
Queste cifre non potranno che aumentare in modo esponenziale perché si tratta di un’invasione voluta e finanziata dallo Stato. Per pervenire a questo risultato abbiamo conseguito diversi “primati mondiali”.
Siamo l’unico Stato al mondo che: non considera reato penale l’ingresso illegale nelle proprie frontiere; ha messo ufficialmente al bando la stessa definizione di “clandestino” sostituendola con il generico “migrante”; impegna la Marina Militare per farsi auto-invadere prestando soccorso ai clandestini ai limiti delle acque territoriali straniere; collabora e si rende complice della criminalità organizzata che gestisce il traffico dei clandestini realizzando profitti superiori a quelli dello spaccio della droga; attribuisce la priorità assoluta al soccorso e all’accoglienza dei clandestini anche contro la volontà della comunità locale e a discapito della sicurezza e dell’attività produttiva degli autoctoni; non bada a spese per prevenire che possano verificarsi delle sciagure in mare e per accogliere nel migliore dei modi i clandestini, i cui costi lievitano considerando che tra loro aumenta la quota delle donne incinte e dei minori non accompagnati.
Sui costi dobbiamo essere severi dal momento che c’è un numero crescente di italiani che non ha i soldi per comperare il pane.
Ogni giorno spendiamo 300 mila euro per le sole unità della Marina e dell’Aeronautica impegnate nell’operazione Mare Nostrum.
Alle operazioni di soccorso partecipano anche navi mercantili battenti bandiere diverse e finora non è chiaro se e quanto vengano pagate.
Attualmente ospitiamo complessivamente circa 32.000 clandestini (ufficialmente “ospiti”) che ci costano mediamente 40 euro al giorno ciascuno, per un totale di 1.280.000 euro al giorno, 38.400.000 euro al mese, 230.400.000 euro per 6 mesi, che è il periodo medio necessario per identificarli e stabilire la loro destinazione successiva.
Qualora si dicesse per il rimpatrio, il costo medio per il rimpatrio di ciascun clandestino è di 25 mila euro. Quelli che in qualche modo fanno perdere le tracce e riemergono tra le fila della criminalità organizzata, ci costano molto di più.
Dei circa 23 mila detenuti stranieri nelle nostre carceri, ben l’80% sono clandestini.
Ciascuno costa mediamente 500 euro al giorno!
La frustrazione e la rabbia degli italiani è fondatissima e più che giustificata. Più in generale gli immigrati e i Rom vengono percepiti come concausa dell’impoverimento degli italiani perché hanno di fatto la priorità nell’assegnazione della casa, dell’asilo e del sussidio sociale; i cinesi stanno colonizzandoci economicamente perché arrivano con borsoni pieni di euro che la Banca Centrale Europea ha pensato bene di far stampare in Cina e ci costringono a svendere le nostre aziende e le nostre case perché a noi accedere al denaro è diventato sempre più difficile; gli islamici ostentando sia il denaro sia l’aggressività ci obbligano a concedere loro moschee che ergono a roccaforti della loro guerra santa, che ha già cooptato migliaia di cittadini europei trasformati in terroristi islamici che al ritorno dal fronte siriano si preparano a sottometterci al loro Allah.
Ebbene oggi siamo arrivati al punto di vergognarci e di considerare “razzismo” il sostenere che in Italia gli italiani devono legittimamente beneficiare in via prioritaria delle risorse proprie. Chi ci governa è avvisato: voi state fomentando il razzismo discriminando gli italiani nei confronti dei clandestini, degli immigrati, dei Rom, dei cinesi e degli islamici.
Se non cambierete radicalmente anteponendo l’interesse degli italiani come deve fare un buon genitore che ha l’obbligo di occuparsi innanzitutto dei propri figli, inevitabilmente esploderà la rivolta sociale.