giovedì 17 ottobre 2013

IL POTERE



Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole.
E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali.
Io detesto soprattutto il potere di oggi.
Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni è un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler.
Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti.
Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori.
Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento.
Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano.
Il regime è un regime democratico, però quella acculturazione, quella omologazione che il fascismo non è riuscito assolutamente ad ottenere, il potere di oggi, cioè il potere della civiltà dei consumi, invece riesce ad ottenere perfettamente, distruggendo le varie realtà particolari.
E questa cosa è avvenuta talmente rapidamente che noi non ce ne siamo resi conto.
E’ avvenuto tutto in questi ultimi anni.
E stato una specie di incubo, in cui abbiamo visto attorno a noi l’Italia distruggersi e sparire.
Adesso risvegliandoci, forse, da questo incubo, e guardandoci intorno, ci accorgiamo che non c’è più niente da fare.


Pier Paolo Pasolini

La storia della lupa Lilith



Si chiama Lilith e la sua avventura è cominciata il 9 giugno 2013 quando, allo stremo delle forze, si è rifugiata nel recinto delle pecore di un agriturismo sulle colline bolognesi. 
Con la collaborazione della Polizia Provinciale di Bologna, il Centro Recupero Fauna Selvatica -- Monte Adone ha recuperato l'animale, una giovane femmina di circa 2 anni, e l'ha trasferito presso le sue strutture. Le sue condizioni erano piuttosto gravi: le analisi e gli esami avevano infatti rivelato, oltre ad una importante anemia e un'alterazione di alcuni altri parametri ematici, la positività ad una delle principali malattie da zecche; le radiografie invece, hanno purtroppo mostrato uno schiacciamento di due vertebre toraciche, tre recenti fratture del bacino, quasi certamente dovute ad un incidente stradale, e la presenza di un pallino di piombo, frutto dell'ennesimo tentativo di bracconaggio. 
Inoltre una successiva risonanza magnetica aveva purtroppo evidenziato un'infezione a carico della colonna vertebrale con conseguente rischio di paralisi.
 Durante la sua degenza, Lilith ha avuto diverse problematiche, risolte attraverso due necessari interventi chirurgici, che hanno di conseguenza prolungato la sua riabilitazione. 
Per i quasi 4 mesi di degenza, Lilith è stata costantemente seguita dai veterinari e dallo staff del Centro che si sono impegnati nella sua articolata riabilitazione. Vista la complessità del suo percorso riabilitativo, non potevamo nascondere i nostri timori per una possibile nuova ricaduta di Lilith, ma la forza di questa giovane lupa ci ha nuovamente commosso e colpito: a fine settembre è finalmente arrivato il giorno tanto atteso e, con la commozione e la gioia di tutto lo staff, Lilith è tornata libera tra i suoi boschi. 
Quello ottenuto con questa lupa è stato un risultato molto importante anche in considerazione delle scarse informazioni che si hanno sul destino degli animali recuperati e rilasciati in natura, soprattutto dopo una riabilitazione così lunga e complessa. Proprio per questo il Centro Recupero Monte Adone, la Provincia di Bologna e il Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, hanno deciso di formalizzare un accordo di collaborazione per il monitoraggio post rilascio di questo esemplare. 
La lupa Lilith è stata infatti dotata di un radiocollare satellitare GPS -- GSM, dotato di meccanismo drop off (sganciamento automatico dopo circa un anno e mezzo), fornito dallo stesso W.A.C., che permetterà di monitorare i suoi spostamenti e di documentare la sua capacità di reinserirsi nell'eventuale nucleo di appartenenza. Nei mesi successivi al rilascio, le operazioni di monitoraggio sul territorio (telemetria da terra, sopralluoghi, avvistamenti, tracciatura su neve) saranno portate avanti dal Centro stesso, in stretta collaborazione con gli agenti del Corpo di Polizia Provinciale di Bologna e con il prezioso supporto dei tecnici del W.A.C. 
Quello di Lilith è per tutti noi un grande traguardo che ancora una volta ci parla della straordinaria voglia di vivere di questi splendidi predatori e di come un costante lavoro di squadra possa portare ad ottenere risultati incredibili.

Mi piace sottolineare le ultime inquadrature del video. Lilith corre verso la libertà, ma pur senza fermarsi si volta a guardare gli uomini che l’hanno salvata. Si volta una, due volte. Come se volesse salutarli e custodire il loro ricordo.

La leggenda dell'incenso

L'incenso Nato dalla metamorfosi della bellissima Leucotea.

Figlia della regina Eurimone, attirò per la sua bellezza l’attenzione del sole, che si imnnamorò di lei.
Per starle vicino si materializzò nella sua stanza con le sembianze della madre.
La ragazza era intenta a lavorare al fuso, e il dio le rivelò la sua natura e il suo amore.
Il loro incontro divenne di pubblico dominio perchè Clizia la ninfa innamorata del sole, vedendosi tradita volle vendicarsi
spargendo la notizia.
La punizione divina si abbattè su di lei trasformandola nella pianta dell’Elitropio, mentre il padre di Leucotea fece seppellire viva la figlia sotto un cumulo di macigni.
Il Sole, disperato, dopo aver cercato inutilmente di riportare in vita la sua amata, le cosparse il corpo di un profumo delicato e all’improvviso il corpo si sciolse e intrise la terra, a poco a poco spuntò una pianta, l’incenso.
Usato nei riti religiosi a Roma dove un sacerdote era preposto a portarlo all’altare dove alcuni grani venivano sparsi sul fuoco acceso

Herschel L'osservatorio dell'Agenzia spaziale Europea

Gli occhiali infrarossi di Herschel sono riusciti a spiare il nostro buco nero galattico durante il suo pranzo.
Poco più di uno spuntino, ma estremamente utile per studiare questa fase così importante nella vita di uno degli oggetti più enigmatici e potenti dell’Universo.

Una nube molecolare si stava dirigendo verso il buco nero
della Via Lattea. Herschel ha, assistito direttamente al banchetto, osservando gas ad alta temperatura in orbita attorno al mostro “affamato”.
Il motore della Via Lattea dista da noi circa 26000 anni luce e quindi è sicuramente l’oggetto di questo tipo più facile da studiare. Sfortunatamente, è nascosto alla vista da dense nubi interstellari, che, però,  non riescono a impensierire gli occhiali di Herschel, sensibilissimi al lontano infrarosso. 
Il gas, molto vicino al buco nero, ha una temperatura di circa 1000 °C, nettamentesuperiore a quella delle “normali” nubi che non va oltre poche decine di gradi sopra lo zero assoluto (-273°C).
L’unica spiegazione plausibile per questa “febbre” è la collisione tra nubi rotanti immerse in un forte campo magnetico: proprio quello che ci si aspetta nelle immediate vicinanze dell’orizzonte degli eventi.
E’ stato perfino possibile leggere in dettaglio il menù del signore galattico che prevede molecole di monossido di carbonio, vapore d’acqua, idrogeno cyanide e altro ancora come si vede bene nella figura che segue.  Veramente appetitoso, non c’è che dire!

Usando altre osservazioni nel vicino infrarosso si è anche scoperto una nube più compatta di gas, di massa poco superiore a quella di qualche Terra.
Essa è ancora più vicina al limite del “non ritorno” e probabilmente sarà inghiottita entro la fine di quest’anno
NuSTAR e Chandra sono in trepida attesa per catturare i segnali X che confermeranno l’avvenuta digestione (in gergo, potremmo dire il … ruttino!)

Herzschel è stato lanciato il 14 maggio 2009, il telescopio è posizionato a 1,5 milioni di km di distanza dalla terra.Da dove ha racolto informazioni, sull'aspetto dell'universo nell'infrarosso.
Il 29 aprile 2013 il telescopio ha terminato la sua riserva di elio, la cui evaporazione permetteva di mantenere gli strumenti ad una temperatura prossima allo zero assoluto, rendendolo cieco

Gli alberi ricurvi della South Island in Nuova Zelanda


Nuova Zelanda, South Island. 
Su una delle due maggiori isole del paese crescono degli alberi dalla forma particolare. Le loro chiome e i loro rami sono ricurvi e sono tutti rivolti verso la stessa direzione, un po' come accade ai capelli al vento. 
Colpa delle violente correnti d'aria che provengono dal Pacifico Meridionale. 
 Provenienti dal confine col Polo Sud, tali correnti sono così continue ed intense da spingere letteralmente gli alberi, che ormai hanno assunto questa forma, divenuta usuale per chi vive a Slope Point, dov'è possibile ammirare questo insolito spettacolo naturale. La Nuova Zelanda è ricchissima di pecore. E per creare loro un riparo, gli agricoltori locali, decenni or sono, piantarono degli alberelli che, una volta cresciuti, avrebbero fornito loro riparo dal clima spesso inclemente di questa zona.
 Durante la loro crescita, le piante vennero costantemente spinte dal vento proveniente dall'Oceano Pacifico meridionale. Ed è così che, soffio dopo soffio, i rami si intrecciarono tra loro in direzione nord, in modo da offrire la minima resistenza alle tempeste in arrivo dal Polo Sud.


A vivere da queste parti, in un raggio di circa 5 miglia (8 km) attorno a Slope Point sono soltanto 58 persone. Non c'è da stupirsi che così poca gente scelga di stare qui. Chi vi abita, racconta che è come vivere perennemente spazzati da un phon impostato sulla modalità 'freddo'. E c'è solo una strada che porta a Slope Point e che dista dal villaggio 20 minuti a piedi.

Fonte : greenme.it

Ecco le 10 cose essenziali da sapere per valutare il provvedimento.del governo




Nessuna misura potenzialmente recessiva, ma nemmeno colpi d'ala che siano davvero in grado di imprimere una svolta.
La prima Legge di Stabilità targata larghe intese, varata dal governo di Enrico Letta il 15 ottobre dopo cinque ore di riunione è essenzialmente una manovra di galleggiamento.
Le misure (che devono passare il vaglio del parlamento) movimentano complessivamente 26,6 miliardi in tre anni (dal 2014 al 2016).
PARTI SOCIALI DELUSE La buona notizia è che si è data una sforbiciata alle tanto temute tasse, senza tagliare servizi essenziali come la Sanità.
A spegnere gli entusiasmi si sono levati subito i sindacati e Confindustria che hanno bollato la manovra come «un intervento che allontana la ripresa».
Ecco le 10 cose essenziali da sapere per valutare il provvedimento. 

1.Cuneo fiscale: 2,5 miliardi (nel 2014) per ridurre il costo del lavoro
Per rilanciare la competitività il governo ha deciso un taglio del cuneo fiscale, che rappresenta la differenza tra lo stipendio netto del lavoratore e il salario lordo in carico all'azienda, comprensivo anche delle trattenute fiscali.
In pratica: tra quello che finisce in tasca al dipendente e quello che paga l'azienda per averlo.
200 EURO ALL'ANNO IN BUSTA PAGA
Per il 2014 il governo ha messo sul piatto 2,5 miliardi: non moltissimi.
Per ogni lavoratore si traducono in un bonus massimo di circa 200 euro all'anno.
Non migliore lo scenario fino al 2016: ci sono in ballo 5,6 miliardi destinati alle imprese e 5 per i lavoratori.
INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Per incentivare le assunzioni, inoltre, è stata confermata la defiscalizzazione fino a 15 mila euro dall'Irap per i neo assunti (per tre anni).
Dal 2014 poi ci sarà la restituzione completa (prima era limitata a sei mesi) del contibuto addizionale Aspi dell'1,4% in caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.

2. Sparisce la tassa Tares e arriva il tributo Trise
Nasce un nuovo tributo sui servizi (Trise) a sua volta suddiviso in due parti. La Tari sui rifiuti e la Tasi sui servizi indivisibili che sostituiscono la Tares e l'Imu sulle prime case non di lusso. L'Imu resta sull'abitazione principale di pregio e sulle seconde case. La Tari si calcola in base alla superficie calpestabile, la Tasi invece è un tributo con un'aliquota di patenza dell'1 per mille che utilizza la stessa base imponibile dell'Imu.

3. Enti locali: 1 miliardo per l'allentamento del Patto di stabilità Arriva 1 miliardo di euro per sbloccare i pagamenti in conto capitale delle amministrazioni locali, più altri 50 milioni di dote per i versamenti dei debiti arretrati.
Cambiano poi le regole per calcolare il Patto di Stabilità interno agli enti locali.

4. Dalla vendita di immobili pubblici 1,5 miliardi entro il 2016 Lo Stato ha intenzione di vendere alla Cassa depositi e prestiti un pacchetto di immobili statali: dovrebbero essere tra 50 e 60 e il ricavato è necessario per limare il rapporto tra deficit e Prodotto interno lordo (Pil) e tagliare il debito pubblico per un importo di 525 milioni.
La prospettiva però è reperire risorse pari a 1,5 miliardi in tre anni dalla vendita di immobili pubblici.

5. Sanità salva: saltano i tagli per 2,65 miliardi Si salva la Sanità: nessun taglio di 2,65 miliardi in tre anni come preannunciato. La carta vincente giocata dal ministro Lorenzin è stata quella di affidare al Patto per la Salute tra governo e Regioni, da siglare entro la fine del 2013, un'operazione di rilancio e di efficienza del Sistema sanitario nazionale.

6. Cassa in deroga: 600 milioni per il rifinanziamento Rifinanziamento di 600 milioni per cassa e mobilità in deroga nel 2014.
Il fondo per la social card viene rimpinguato con 250 milioni. Confermta anche la carta acquisti per i residenti, non più solo a quelli di cittadinanza italiana, ma anche a quelli comunitari e agli stranieri in possesso di permesso di soggiorno per un lungo periodo. FONDI DESTINATI AL SOCIALE Rifinanziato il 5 per mille con 380 milioni, 300 milioni per il fondo politiche sociali e 250 milioni per il fondo per i non autosufficienti e 100 milioni per i lavoratori socialmente utili.
Saltano però i 330 milioni per i sussidi in deroga per chiudere il 2013, ma il governo ha assicurato che arriveranno.
A breve dovrebbero essere anche assegnati alle Regioni i 500 mln stanziati dal decreto Imu-Cig di fine agosto.

7. l'Istruzione: 230 milioni per il 2014 Per l'Università sono pronti 230 milioni: 150 per rimpinguare il fondo per il finanziamento ordinario, oltrea 80 milioni per i policlinici universitari.
Buone notizie anche per la scuola. Per il 2014 arrivano risorse per 220 milioni.

8. Ecobonus per i lavori in casa rinnovati al 65% e al 50% per un anno Confermato l’ecobonus anche nel 2014. L’esecutivo così conferma l’impianto di agevolazioni anche per il prossimo anno in tema di ristrutturazioni e risparmio energetico, prevedendo però un loro graduale ripensamento per gli anni a venire. Il costo per le casse dello Stato si aggira attorno al miliardo di euro.

9. Bollo sui titoli in rialzo È previsto un aumento del bollo sulle gestioni di titoli, oggi pari allo 0,15%. Tra le ipotesi, la nuova aliquota potrebbe salire allo 0,165%.
Non c’è invece l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie, come ha spiegato dal presidente del Consiglio Enrico Letta.

10. Per le pensioni sopra i 3 mila euro assegni congelati
Le quote degli assegni pensionistici sopra i 3 mila euro non vengono adeguate al costo della vita nel 2014.
Adeguamento al 90% per quelle superiori a tre volte il trattamento minimo Inps; al 75% per quelle superiori a quattro volte il minimo; e al 50% per quelle superiori a cinque volte il minimo.
Allo studio un contributo di solidarietà dal 5% al 15% sopra i 100 mila euro