lunedì 26 agosto 2013
Enrico Pesce : un artista che esprime in musica un linguaggio nuovo e originale
Anna e Ambra sono liete di presentare questo artista nonché amico e consigliano a chi ama la bella musica di visitare questo sito:
Pesce Enrico Music - http://pesceenrico.blogspot.it/
A sorpresa troverete anche un repertorio vario di pensieri e riflessioni tra il serio e il faceto e tanto altro ancora
Lo spirito eclettico di Enrico vi coinvolgerà piacevolmente.
Gli Omega 3 indispensabili per la nostra salute
Gli Omega 3, sono dei componenti particolarmente importanti della nostra alimentazione, sono, insieme ai loro antagonisti, gli Omega 6, degli acidi grassi essenziali. Sono definiti "essenziali" perché il nostro organismo non riesce a sintetizzarli, ma ha bisogno che vengano introdotti con il cibo.
Gli Omega 3 sono indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo, e in particolare per la protezione del sistema circolatorio e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per questo, e per scongiurare carenze nutrizionali, l'apporto quotidiano di questi acidi grassi , correttamente bilanciati con gli Omega 6, è fondamentale per qualsiasi tipo di dieta. A questo proposito, bisogna tenere presente che il nostro fabbisogno giornaliero di Omega 3 è, in media, di circa 3 grammi . Grammi per 100 grammi di alimento al netto degli scarti
Sardine fresche 4,08
Anguilla d'allevamento, filetti 3,56
Tonno fresco 2,95
Aringa fresca 2,10
Salmone fresco 2,08
Sgombro o maccarello fresco 1,99
Orata fresca 1,41
Cefalo muggine 1,28
Sardine 1,27
Spigola d'allevamento, 1,26
Tonno, ventresca 1,22
Storione 1,02
Acciuga o alice, fresca 0,79
Salmone affumicato 0,78
Aragosta fresca 0,69
Orata fresca, filetti 0,67
Trota 0,65
Trota iridea 0,54
Sogliola fresca o surgelata 0,54
Polpo 0,40
Cozze 0,38
Gamberi sgusciati surgelati 0,34
Spigola 0,29
Merluzzo surgelato 0,18
Tonno sott'olio 0,17
Merluzzo fresco 0,11
Fonti vegetali di Omega 3,sono:
1. Semi ed olio di lino un solo cucchiaio di olio di lino (pari a 15 ml) fornisce circa 6,6 grammi di Omega 3, mentre 30 grammi di semi di lino macinati ne forniscono circa 3,2.
È importante sapere che l'olio di lino è un alimento particolarmente delicato: non deve essere esposto alla luce e al calore diretto e, di conseguenza, non può venire impiegato per cucinare.
Può essere invece usato come condimento a crudo per verdure, legumi e salse, oppure come semplice integratore alimentare.
I semi di lino invece, che devono essere rigorosamente macinati per poter essere assimilati dall'organismo.
2. Noci e cereali Circa 30 grammi di noci forniscono al nostro organismo quasi 2 grammi di acido alfa-linoleico (uno degli acidi grassi del gruppo Omega 3).
Tra i cereali, invece, le quantità di Omega 3 sono molto meno rilevanti: ad esempio, 30 grammi di germe di avena o di germe di granoOmega 3 contribuiscono al nostro fabbisogno quotidiano di acido alfa-linoleico, rispettivamente, con 0,2 e 0,1 grammi.
Infine, tornando alla frutta secca, della piccolissime quantità di Omega 3 si trovano anche in nocciole e mandorle.
3. Vegetali a foglia verde Spinaci, broccoli, lattuga e cavolo verde, oltre ad essere delle importantissime fonti di vitamine e di minerali, contengono anche una piccola percentuale di Omega 3. 230 grammi di verdura cruda forniscono, infatti, circa 0,1 grammi di acido alfa-linoleico: una quantità che, da sola, non sarebbe sufficiente a soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero, ma che contribuisce a fare della verdura un complemento irrinunciabile per la nostra alimentazione. 4. Alcune leguminose
Anche fagioli, piselli, lenticchie, ceci e, soprattutto, la soia e i suoi derivati (come il latte e il tofu) contengono piccole quantità di Omega 3: 200 grammi di semi di soia cotti forniscono circa 1 grammo di acido alfa-linoleico, mentre una tazza di latte di soia, pari a 240 ml, ne fornisce circa 0,4 grammi.
5. Alghe e olio algale le alghe sono ormai entrate in commercio anche in Occidente come cibo alternativo e dalle numerose virtù nutrizionali.
Tra queste, c'è anche la ricchezza di Omega 3,
Infine, tenete presente che l'assimilazione degli Omega 3 viene favorita dalla riduzione del consumo di oli ricchi di Omega 6, come ad esempio l'olio di semi di mais o quello di semi di girasole, che dovrebbero essere sostituiti il più possibile con olio di oliva.
Gli Omega 3 sono indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo, e in particolare per la protezione del sistema circolatorio e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per questo, e per scongiurare carenze nutrizionali, l'apporto quotidiano di questi acidi grassi , correttamente bilanciati con gli Omega 6, è fondamentale per qualsiasi tipo di dieta. A questo proposito, bisogna tenere presente che il nostro fabbisogno giornaliero di Omega 3 è, in media, di circa 3 grammi . Grammi per 100 grammi di alimento al netto degli scarti
Sardine fresche 4,08
Anguilla d'allevamento, filetti 3,56
Tonno fresco 2,95
Aringa fresca 2,10
Salmone fresco 2,08
Sgombro o maccarello fresco 1,99
Orata fresca 1,41
Cefalo muggine 1,28
Sardine 1,27
Spigola d'allevamento, 1,26
Tonno, ventresca 1,22
Storione 1,02
Acciuga o alice, fresca 0,79
Salmone affumicato 0,78
Aragosta fresca 0,69
Orata fresca, filetti 0,67
Trota 0,65
Trota iridea 0,54
Sogliola fresca o surgelata 0,54
Polpo 0,40
Cozze 0,38
Gamberi sgusciati surgelati 0,34
Spigola 0,29
Merluzzo surgelato 0,18
Tonno sott'olio 0,17
Merluzzo fresco 0,11
Fonti vegetali di Omega 3,sono:
1. Semi ed olio di lino un solo cucchiaio di olio di lino (pari a 15 ml) fornisce circa 6,6 grammi di Omega 3, mentre 30 grammi di semi di lino macinati ne forniscono circa 3,2.
È importante sapere che l'olio di lino è un alimento particolarmente delicato: non deve essere esposto alla luce e al calore diretto e, di conseguenza, non può venire impiegato per cucinare.
Può essere invece usato come condimento a crudo per verdure, legumi e salse, oppure come semplice integratore alimentare.
I semi di lino invece, che devono essere rigorosamente macinati per poter essere assimilati dall'organismo.
2. Noci e cereali Circa 30 grammi di noci forniscono al nostro organismo quasi 2 grammi di acido alfa-linoleico (uno degli acidi grassi del gruppo Omega 3).
Tra i cereali, invece, le quantità di Omega 3 sono molto meno rilevanti: ad esempio, 30 grammi di germe di avena o di germe di granoOmega 3 contribuiscono al nostro fabbisogno quotidiano di acido alfa-linoleico, rispettivamente, con 0,2 e 0,1 grammi.
Infine, tornando alla frutta secca, della piccolissime quantità di Omega 3 si trovano anche in nocciole e mandorle.
3. Vegetali a foglia verde Spinaci, broccoli, lattuga e cavolo verde, oltre ad essere delle importantissime fonti di vitamine e di minerali, contengono anche una piccola percentuale di Omega 3. 230 grammi di verdura cruda forniscono, infatti, circa 0,1 grammi di acido alfa-linoleico: una quantità che, da sola, non sarebbe sufficiente a soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero, ma che contribuisce a fare della verdura un complemento irrinunciabile per la nostra alimentazione. 4. Alcune leguminose
Anche fagioli, piselli, lenticchie, ceci e, soprattutto, la soia e i suoi derivati (come il latte e il tofu) contengono piccole quantità di Omega 3: 200 grammi di semi di soia cotti forniscono circa 1 grammo di acido alfa-linoleico, mentre una tazza di latte di soia, pari a 240 ml, ne fornisce circa 0,4 grammi.
5. Alghe e olio algale le alghe sono ormai entrate in commercio anche in Occidente come cibo alternativo e dalle numerose virtù nutrizionali.
Tra queste, c'è anche la ricchezza di Omega 3,
Infine, tenete presente che l'assimilazione degli Omega 3 viene favorita dalla riduzione del consumo di oli ricchi di Omega 6, come ad esempio l'olio di semi di mais o quello di semi di girasole, che dovrebbero essere sostituiti il più possibile con olio di oliva.
Gianlorenzo Bernini : La fontana dei quattro fiumi
Realizzata tra il 1648 e il 1651 da Gianlorenzo Bernini su volontà di Innocenzo X Pamphili, la Fontana dei Fiumi si trova a Roma in Piazza Navona, luogo simbolo della famiglia di Innocenzo X, sulla quale sorge Palazzo Pamphili.
Con questo monumento Bernini si conquistò il favore di papa Innocenzo X, inizialmente a lui ostile
.
Anche in questo caso, come in gran parte dei monumenti berniniani, la fontana viene realizzata come un'invenzione fantastica, l'artista opera per ottenere un effetto spettacolare, scenografico, mentre viene molto studiato anche l'inserimento nella piazza, secondo un chiaro intento urbanistico.
L'opera si compone di una grande vasca, bassa al livello del pavimento della piazza, con al centro una sorta di scoglio, un roccione che sembra eroso dagli agenti atmosferici, su cui sorge un obelisco, si tratta di un'imitazione egizia di fattura romana, risale al tempo di Domiziano e proviene dal circo di Massenzio.
Per volontà del papa l'obelisco è stato prelevato dalla sua sede originaria e riutilizzato nella fontana di Bernini.
Nelle figure si possono riconoscere molti spunti da Michelangelo. Bernini riprende le raffigurazioni della Cappella Sistina nelle disposizioni molto simili dei personaggi.
Oltre ai caratteri spettacolari dovuti ai giochi d'acqua e agli effetti della luce, la fontana risponde ad un preciso programma iconografico, è un'opera ricca di rimandi allegorici e significati. L'obelisco rappresenta la storia che si fonda sulla natura, alla quale rinvia lo scoglio ricco di piante e animali. I quattro fiumi che danno nome alla fontana sono:
il Danubio
il Gange
il Nilo
il Rio della Plata
rappresentativi delle "quattro parti del mondo", cioè dei continenti allora conosciuti.
I fiumi sono personificati, in riferimento alle divinità fluviali della tradizione classica. Ma secondo un'altro livello di significato, viene fatto un riferimento all'immagine dei quattro fiumi del Paradiso su cui sorge la Croce, allegoria dei Vangeli.
Alla sommità dell'obelisco è posta una colomba, simbolo religioso dello Spirito Santo, della luce divina e dell'eternità, ma è anche lo stemma di papa Pamphili. Indica quindi il trionfo della religione e della Chiesa in generale, ma è anche riferita al papa in particolare, e al suo dominio su tutta la Terra.
Lo stesso concetto del predominio della Chiesa sul mondo è stato espresso dal Bernini anche nel suo Colonnato di San Pietro, ma in quel caso si trattava di un riferimento più generale alla Chiesa e alla dottrina cattolica, mentre nel caso della Fontana dei Fiumi esiste un rinvio più diretto e specifico alla persona del papa e al potere politico della sua potente famiglia.
Anche gli animali presenti nella fontana non sono scelti a caso, rinviano a quelli presenti nello stemma, oltre alla colomba, si possono riconoscere il delfino, il serpente di terra, il serpente di mare, il cavallo, il leone, il drago.
La concezione naturalistica del Bernini è evidente nella realizzazione dello scoglio roccioso con la grotta e dalla presenza di motivi vegetali e floreali fossilizzati su quali germina la vita.
La palma battuta dal vento è un'immagine dinamica che allude alla continuità di movimento, ricorda l'ondeggiare della pianta al vento che continua e non finisce.
Principale concetto applicato da Bernini a questo monumento è quello dello stupore e della meraviglia a cui partecipa lo spettatore. Ci si trova di fronte a un groviglio di scogli, uomini, animali, piante, composti in un insieme animato e dinamico dove per tradizione ci si trovava invece di fronte ad un elemento inanimato e fisso. Le fontane cinquecentesche con il loro sistema di gradini e bacini sovrapposti, offrivano una visione statica e architettonica. Bernini invece compie un continuo gioco di inversione e scambio tra stasi e dinamismo.
L'acqua in questa fontana non esce con zampilli, ma sgorga dalle rocce e si riversa in cascate e traboccamenti naturalistici in un'immagine di forza e vitalità. Allude alla vita eterna e al concetto di salvezza offerta dalla Chiesa trionfante a tutta l'umanità.
I giganti sono stati la razza precedente a quella nostra?
Se si... come testimoniano tutti gli antichi nei loro scritti, la bibbia e tutti quanti gli altri testi sacri di altre religioni e davanti a delle realtà inoppugnabili, a dei reperti,ritrovati in tutto il mondo;
La scienza ufficiale (che si dovrebbe esprimere davanti a fatti e prove) TACE?
Continuando a seguire con i paraocchi la teoria dell'evoluzione di Darwin ormai obsoleta alla luce delle nuove scoperte?
Si continua a cercare l'anello mancante,quando è ormai quasi certo che non si troverà mai perchè non esiste!
Nel contempo Le scoperte dei reperti vengono messe sotto silenzio, sconosciute ai più e molto spesso fatte sparire!
Perchè dovremmo esserci per forza evoluti dalle scimmie (che peraltro sono dissimili a noi come patrimonio genetico)e non da una razza umana precedente alla nostra?
Perchè si da per certo che gli animali odierni si siano evoluti dai dinosauri e noi non da una razza precedente?
La scienza ufficiale (che si dovrebbe esprimere davanti a fatti e prove) TACE?
Continuando a seguire con i paraocchi la teoria dell'evoluzione di Darwin ormai obsoleta alla luce delle nuove scoperte?
Si continua a cercare l'anello mancante,quando è ormai quasi certo che non si troverà mai perchè non esiste!
Nel contempo Le scoperte dei reperti vengono messe sotto silenzio, sconosciute ai più e molto spesso fatte sparire!
Perchè dovremmo esserci per forza evoluti dalle scimmie (che peraltro sono dissimili a noi come patrimonio genetico)e non da una razza umana precedente alla nostra?
Perchè si da per certo che gli animali odierni si siano evoluti dai dinosauri e noi non da una razza precedente?