domenica 2 giugno 2013
la musica dallo spazio
C’è un mondo che l’uomo percepisce attraverso i propri sensi, e un altro che non vede e non sente, ma che, ciononostante, esiste.
Lo Spazio potrebbe apparire un posto muto e scuro, ma in realtà le sue “voci” possono creare sinfonie.
All’orecchio dell’uomo nulla giunge, se non grazie alle antenne Plasma Weve che catturano le onde elettromagnetiche comprese tra le frequenze 20-20000 Hz.
Queste antenne sono state montate su diverse sonde spaziali della Nasa, percependo i suoni emessi da Terra, Luna, Saturno, Giove, Nettuno e dai satelliti Io (di Giove) e Miranda (di Urano).
Il video in apertura è una raccolta di campioni di suoni registrati dalla Nasa e messi in sequenza.
Le immagini suggestive della Terra di notte, quando le luci delle città puntellano il mondo.
http://scienze.fanpage.it
Scienziati russi hanno trovato sangue in un mammut lanoso
Scienziati russi hanno scoperto sangue nella carcassa di un mammut lanoso, aggiungendo che tale ritrovamento è raro e potrebbe aumentare le loro possibilità di clonare l’animale preistorico.
Una spedizione guidata da scienziati russi all’inizio di questo mese ha scoperto il cadavere ben conservato di un mammut femmina su una remota isola del Mar Glaciale Artico .
Semyon Grigoryev, il capo della spedizione, ha detto che l’animale è morto all’età di circa 60 anni 10.000 -15.000 anni fa, e che era la prima volta che un vecchio esemplare femmina viene trovato . Ma ciò che è più sorprendente, è che la carcassa è stata così ben conservata che aveva ancora il sangue e tessuto muscolare . “Quando abbiamo rotto il ghiaccio sotto il suo stomaco, il sangue scorreva fuori da lì, era molto buio”
Grigoryev, che è uno scienziato presso l’Università Federale Northeastern Yakutsk-based, ha detto “Questo è il caso più sorprendente in tutta la mia vita. Come è stato possibile che sia rimasto in forma liquida? Ed il tessuto muscolare è anche rosso, il colore della carne fresca”, ha aggiunto.
Grigoryev ha detto che la parte inferiore della carcassa è stata molto ben conservata perché finita in una pozza d’acqua che poi gelò. La parte superiore del corpo, comprese la schiena e la testa si crede sia stato mangiato dai predatori e ha aggiunto. “Le zampe anteriori e lo stomaco sono ben conservati, mentre la parte posteriore è diventato uno scheletro .
“Questa scoperta ci dà davvero buone possibilità di trovare cellule vive che possono aiutarci a realizzare il progetto per clonare un mammut”, ha detto. “Mammut precedenti non avevano tali tessuti ben conservati.”
L’anno scorso, la Northeastern University federale di Grigoryev ha firmato un accordo per la clonazione con Hwang Woo-Suk di Sooam della Corea del Sud Biotech Research Foundation, che nel 2005 ha creato il primo cane clonato al mondo.
Nei prossimi mesi, gli specialisti mammut della Corea del Sud sono attesi in Russia e Stati Uniti per studiare i resti che gli scienziati russi per ora tengono in una località segreta del nord. L’anno scorso, un adolescente di una famiglia nomade della Russia nord è inciampato su un mammut lanoso molto ben conservato, quello che gli scienziati hanno descritto come la migliore scoperta dal 1901.
Il giovane maschio di mammut è stato soprannominato Zhenya il soprannome del ragazzo che l’ha scoperto. Il riscaldamento globale ha sciolto la terra nel nord della Russia, che di solito è congelata quasi definitivamente, portando a scoperte di un certo numero di resti di mammut.
Fonte:http://phys.org/news/2013-05-russian-scientists-rare-blood-mammoth.html
il M.U.O.S. non inquina....UCCIDE!
Il M.U.O.S. (Mobile User Objective System) è uno dei terminali terrestri di un sistema di SATCOM o telecomunicazioni satellitari della marina militare degli Stati Uniti d’America.
Al di là delle applicazioni e implicazioni militari, che fanno di tutta la zona il primo "bersaglio" a cui mirare, per quegli stati del mediterraneo che volessero liberarsi "del controllo americano" sui loro territori, il M.U.O.S., posto all'interno di un territorio densamente abitato, a pochissimi km dalla cittadina di Niscemi e vicinissima ad altri centri come Acate, Vittoria Caltagirone, ecc....altro non è se non la "catastrofica rappresentazione" dell’opera umana nell’ambiente naturale, prova ne è l'enorme devastazione operata all’interno della riserva naturale (SIC) "Sughereta" di Niscemi una volta habitat di una flora ed una fauna meravigliose, ora resa sterile sia dalla forte cementificazione che dalle onde elettromagnetiche ad altissima frequenza delle 41 antenne della base americana che, dal 1991, interferiscono con la sopravvivenza di molte specie animali.
Il M.U.O.S. è capace di interferire con le strumentazioni tecnologiche dell’aeroporto Fontanarossa di Catania e d’impedire l’entrata in funzione di quello di Comiso, ostacolando così anche il rilancio dell'economia locale....
Il M.U.O.S. rappresenta soprattutto una grandissima EMERGENZA per la salute umana per i pericolosissimi effetti causati della enorme potenza erogata dalle antenne.
Il M.U.O.S. e le 41 antenne già operanti a Niscemi sono nocivi per la salute dei siciliani, così come dichiarato dai Prof. Zucchetti e Coraddu Fisici Nucleari del Politecnico di Torino, in quanto provocano distacchi di retina, cataratte, sterilità e sono causa di vari tumori quali linfomi, mielomi, tumori cerebrali, tumori alla tiroide, melanomi oculari, tumori al testicolo mammella e utero. L’incidenza dei tumori è più elevata purtroppo nei bambini dove è stata accertata la produzione di leucemie. Studi approfonditi di correlazione fra elettrosmog ed insorgenza di tumori sono stati effettuati da molti studiosi di fama internazionale come il Prof. Levis specializzato in Mutagenesi Ambientale presso l’Università di Padova.
Tratto da FOTO E VIDEO DELLE NOSTRE MANIFESTAZIONI PER IL RITORNO ALLA DEMOCRAZIA
Ad oggi risultano realizzate tre stazioni a terra, installate in Virginia, nelle isole Hawaii ed in Australia, tutte dislocate in zone desertiche. Solo quella che sta per essere realizzata in Sicilia si insedierà in un’area vicinissima ai centri abitati, distante dalla base appena un paio di km in linea d’aria
La base americana NRTF di Niscemi è operativa dal 1991 e conta già 41 antenne con potenza di emissioni nell'ordine dei 500-2.000 KW dati scentificamente forniti da ARPA dichiarano che l'istallazione attuale supera già i limiti di legge imposti sulle emissioni elettromagnetiche.
Inoltre la base militare si trova all'interno di una riserva naturale la sugheraia di Niscemi,uno dei pochi parchi con alberi da sughero in Italia una fitta vegetazione tutelata da leggi che vietano a chiunque di danneggiare o deturpare l'area e tutela anche la fauna.
Nel 2000 il parco è stato inserito nella rete NATURA 2000 come sito s'importanza comunitaria SIC
l'AUTORIZZAZIONE ALL'INSTALLAZIONE
L'impianto nasce da un accordo USA-Italia nel 2001(governo Berlusconi)ratificata nel 2006 dal (governo Prodi) d'accordo con il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo che da il via libera all'opera SENZA CURARSI MINIMAMENTE DI RENDERE PARTECIPE LA POPOLAZIONE DI TALE DECISIONE
Rimasta per anni all'oscuro di tutto