sabato 26 gennaio 2013

Bimbi : da coccolare



È inevitabile: il visino di un bimbo ci rende teneri.
 Se per Darwin è l'istinto di continuazione della specie che ci rende amorevoli con i piccoli, impedendoci di far loro del male, per l'etologo Konrad Lorenz sarebbero alcuni tratti tipici del volto dei bambini (guance arrotondate, testa e occhi grandi) a generare in noi reazioni di tenerezza.

 Che cosa accade nel cervello quando coccoliamo un neonato, però, nessuno l'aveva mai spiegato. Sottoponendo a magnetoencefalografia una serie di volontari, Morten Kringelbach e Alan Stein (Università di Oxford, Regno Unito) l'hanno finalmente capito: davanti a un bambino il nostro cervello reagisce con un'accresciuta attività di un'area (la corteccia mediale orbito-frontale) connessa con l'elaborazione degli stimoli che sono fonte di piacere e ci predispone positivamente.
 Una importante conseguenza di questa ricerca è la possibilità di fare luce sulla cosiddetta "depressione post-parto", che colpisce il 13% delle neo-mamme. 

Non incolpare nessuno



Non incolpare nessuno, non lamentarti mai di nessuno, di niente, perché in fondo Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso ed il valore di cominciare a 
correggerti. Il trionfo del vero uomo proviene dalle ceneri dei suoi errori.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte, affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro è il risultato delle tue azioni e la prova che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso o continuerai a giustificarti come un bimbo. Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare e che nessuno é così terribile per cedere.
Non dimenticare che la causa del tuo presente é il tuo passato, come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno. Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande, che è il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio e sarai libero e forte e finirai di essere una marionetta delle circostanze, perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.

-Pablo Neruda-

Volendam


Volendam è una cittadina di circa 28.700 abitanti della provincia olandese che si trova nell’Olanda Settentrionale nel comune di Edam-Volendam.
 Essa è chiamata “ la Perla del Zuiderzee” per la sua bellezza, non per niente fin dal 1880 il villaggio è stato visitato e immortalato dai pennelli di pittori famosi come Picasso, Renoir, Hals, Vermeer e Rembrandt. La fama internazionale di Volendam si forma proprio a quei tempi, quando la quotidianità dei villaggi e delle piccole città dell’Olanda cominciano a fare il giro del mondo restituendo un’immagine, e uno stereotipo, dell’Olanda molto più vicina alla campagna che alle grandi città. 

Originariamente, Volendam fu il porto della vicina Edam disposta alla foce del fiume IJsselmeer. Nel 1357 gli abitanti della zona periferica di Edam scavarono un breve canale nello Zuiderzee per realizzare un suo porto separato. I contadini e i pescatori locali formarono allora una nuova comunità che all’epoca si chiamava “Vollendam” e che letteralmente significava “Diga riempita“.
 Il villaggio è costruito lungo la diga intorno a un porticciolo ben conservato e dietro la stessa vi sono case di pescatori costruite su pali, stradine strette in un dedalo di viuzze, l’antico labirinto ( Het Doolhof ) dove numerosi turisti si perdono, davanti alle porte delle case, sono appesi dei piccoli zoccoli.
 Sulla via principale e sul lungomare si trovano una serie di negozi di souvenir, invitanti bar con tavolini all’aperto e molti ottimi ristoranti, ci sono anche alcuni locali dove possiamo indossare il costume tipico del villaggio con il fotografo che ci scatta la foto ricordo, si può anche visitare la “bottega dello zoccolaio”. Verso l’interno sono dislocate le sue vie ordinate e pulite con tutte casette a un piano con giardinetto. Le sue originali casettine colorate, che assieme ai ponti levatoi e ai canali, formano gli angoli più pittoreschi di tutta l`Olanda. Anche la sua striscia di spiaggia è veramente particolare essendo formata da pezzettini di conchiglie.

Nel suo delizioso porticciolo si può respirare l’odore di anguilla a pieni polmoni osservando il viavai delle imbarcazioni perché Volendam è per tradizione una località di pescatori. E’ facile vedere abitanti in costume locale che ritornano dalla pesca del branzino e della prelibata anguilla. Anche se ormai ex Zuiderzee non è più salato, tuttavia ancora oggi si trova in vendita pesce di ogni genere. I chioschi del porto, in estate, propongono panini all’anguilla o all’aringa e vendono delle enormi aringhe affumicate il cui odore è stuzzicante e poi i dolci tipici e il pesce fritto con patate fritte (take away).

L’abito tradizionale di questa antica località è famoso in tutto il mondo. Si sono diffusi in tutto il pianeta i ritratti di coloro che si sono fatti fotografare con il costume tradizionale degli abitanti originari del villaggio. Le donne lo indossano soprattutto la mattina quando si recano in chiesa; la giacca a pieghe, a strisce blu o nere, sopra una sottana a sette colori detta “zevenkleurige rok“, al collo una collana di coralli. L’elemento più caratteristico è il Marcappello, il volto della donna rimane quasi del tutto coperto, così che questo copricapo assume quasi l’aspetto di un elmo medioevale.
 Gli uomini indossano una corta giacca stretta in vita con bottoni di argento, pantaloni neri a sbuffo e cappello rotondo. Questi costumi tradizionali vengono utilizzati anche per gli eventi folkloristici, le fiere e le feste religiose che si svolgono durante l’anno.

2° Parte .......come promesso

L'agenzia di rating “Standard & Poor’s" mirava a destabilizzare l'Italia La procura chiude le indagini sull'agenzia di rating.
Cinque le persone coinvolte con l'accusa di manipolazione di mercato continuata e pluriaggravata. "Fornivano intenzionalmente ai mercati un'informazione falsa in merito all'affidabilità creditizia italiana, in modo da disincentivare l'acquisto di Btp e deprezzarne il valore"

Ricapitolando:
Monti è legato a praticamente tutte le associazioni di stampo massonico e alle principali lobby dell'alta finanza, che controllano anche le agenzie di rating.
Le agenzie di rating hanno manovrato CONTRO l'Italia, fornendo informazioni FALSE ai mercati sulla nostra attendibilità.
Monti lavorava ANCHE per una delle più importanti agenzie di rating, Moody's. Grazie alla manipolazione delle agenzie di rating lo spread è salito a livelli vertiginosi = tassi elevatissimi per avere liquidità = tasse e aumento debito pubblico - e la situazione che tutti conosciamo.
Per "risolvere" i problemi che hanno deliberatamente provocato, hanno imposto la nomina di Monti, che lavorava per le agenzie di rating che ci hanno penalizzato (lavorava anche per i poteri dell'alta finanza che controllano le agenzie di rating)
E tutt'oggi l'Italia è costretta a pagare interessi altissimi (lo spread) per avere liquidità, un vero e proprio COMPLOTTO ordito a danno dell'Italia, che ha affidato il governo a un collaboratore della stessa agenzia di rating che stava remando contro di lei!   Conclusioni:
Questa lunga - necessaria - premessa mi auguro che sia stata sufficientemente chiara, per cercare di decifrare la situazione, e sopratutto chi c'è dietro a tutto questo.
L'Italia è vittima di un complotto, un feroce complotto, e i nostri politici anziché difendere i nostri interessi, si sono piegati a compromessi con questi poteri forti.
Il fatto che Enrico Letta, vice-presidente del PD abbia partecipato al meeting Bilderberg di quest'anno, è piuttosto eloquente.
Lo stesso Berlusconi, che inizialmente - nei giorni di Novembre, immediatamente precedenti alle sue dimissioni, quando "l'attacco" all'Italia era nell'apice - sembrava intenzionato a opporre resistenza, dopo che "i mercati" (controllati ad uso e consumo dei poteri descritti sopra) hanno fatto perdere 10 punti percentuali alla sua Mediaset in un solo giorno, ha dichiarato la "resa incondizionata", piegandosi a sostenere Monti - in cambio sicuramente di accordi personali - anche se questo gli è costato la PERDITA DI TUTTO IL CONSENSO che (incredibilmente) aveva mantenuto fino a quel momento
Tra l'altro, Mario Monti, presentato da tutti i politici e dai media come il "salvatore della patria" già in passato aveva fatto grossi danni all'economia italiana: danni che però, hanno rappresentato un beneficio per le lobby dell'alta finanza di cui Monti è emissario.
Ormai siamo un giocattolino in mano agli speculatori, incentivati anche dalle direttive dell'Unione Europea, che si stanno arricchendo sempre di più alle nostre spalle, con la complicità di quei politici che gli hanno steso un tappeto rosso, e cercano di farci sopportare tutto questo seminando paura (lo spettro di conseguenze economiche ancora più terribili), con discorsi fuorvianti ("è necessario" - "salva Italia" etc) e le solite promesse da marinaio di "ripresa" (ripresa che non ci sarà mai, ma sarà sempre peggio, almeno per noi cittadini... le grandi aziende hanno delocalizzato o stanno delocalizzando: non c'è lavoro, non c'è soldi.. QUALE RIPRESA PUO' ESSERCI?).
I poteri forti dell'alta finanza mirano innanzitutto alla nostra riserva aurea: alla quale punteranno "se non molto presto, abbastanza presto" - come ha dichiarato Nigel Farage in occasione dell'ultima intervista che gli ho fatto - ma anche AI BENI PUBBLICI ITALIANI: ad iniziare dalle percentuali di proprietà delle aziende che lo stato possiede ancora, fino al patrimonio immobiliare che l'Italia sarà COSTRETTA A VENDERE - anzi: a Svendere - per ripianare il debito pubblico.
Nel frattempo, Monti ha varato - sta varando - varerà - altre leggi che favoriscono tutti i poteri forti citati in precedenza, da quelli economico-bancari alle multinazionali, proprietari della "grande impresa" e della "grande distribuzione", facendo chiudere i negozi dei cittadini, grazie all'oppressione fiscale e al calo dei consumi, che saranno soppiantati da centri commerciali o catene di negozi legate alle grandi aziende, che a capo hanno sempre gli stessi proprietari: le lobby dell'alta finanza.
Si venderà la nostra sovranità e i nostri beni, con un occhio di riguardo per le caste: ormai credo che tutti si siano resi conto che Monti sta purgando solo i cittadini del ceto medio-basso: questo perché avere i potenti contro potrebbe nuocere al suo disegno, per esempio difficilmente i notai potranno dare contro a Monti, visto che ha abolito la "tariffa massima" e potranno guadagnare di più.
Avere contro loro, non sarebbe stato semplice come avere contro gli operai della FIOM che si sono visti eliminare l'articolo 18... ci farà aderire alla fregatura colossale rappresentata dal MES, che è una DITTATURA ECONOMICA spacciata per fondo di stabilità - le manovre finanziare "salva Italia" in realtà, sono servite esclusivamente a rastrellare i soldi necessari per aderire ad esso... Quello a cui stiamo assistendo oggi è la naturale prosecuzione del processo che è iniziato nel 1992, a bordo del Panfilo Britannia, come illustra l'articolo DOSSIER:
Ecco quando è iniziata la crisi dell'Italia; era il 1992 sul panfilo Britannia Si sta verificando TUTTO quello che aveva previsto il movimento "No Global", che è stato distrutto a Genova nel 2001: movimento composto da centinaia di movimenti di ogni estrazione politica e sociale perché non era composto solo dalla 'sinistra radicale' come pensano molti: al Genoa Social Forum avevano aderito Acli, WWF, Rete Lilliput, associazioni studentesche e altro ma all'opinione pubblica è stato dipinto in modo fuorviante, come se fosse composto solo da "punkabbestia" e scalmanati dei centri sociali più aggressivi. Movimento che faceva discorsi giusti, stava crescendo troppo rapidamente e per i potenti del mondo era troppo pericoloso. Con la sospensione dei diritti democratici alla quale il mondo ha assistito in quei giorni, è stato spazzato via. Purtroppo ormai di quel Movimento se ne parla quasi esclusivamente in chiave "violenze delle forze dell'ordine" al G8 di Genova, che innegabilmente ci sono state: i fatti della "Diaz" e di "Bolzaneto" sono emersi in tutta la loro gravità, dopotutto era inevitabile che accadesse.
Anzi doveva venire fuori, perché se le violenze fossero state tenute nascoste e non fosse stato seminato il terrore, al G8 successivo probabilmente a manifestare ci sarebbero state molte più associazioni e persone: invece quel "Movimento" è finito li, a Genova, affogato nel sangue di Carlo Giuliani e di migliaia di persone pestate senza motivo.
Le forze dell'ordine, "caricate" con la strategia del terrore di chi aveva messo in guardia gli agenti da minacce di ogni tipo, preparandoli come se fossero dovuti andare in guerra, sono stati esecutori materiali di quella che era una volontà che andava ben oltre, probabilmente, del governo italiano.
Quel movimento doveva essere fermato. Personalmente nel 2001 avevo 20 anni, non ho partecipato alle manifestazioni e non ero un simpatizzante "no global". Il fatto che oggi stia accadendo praticamente tutto quello che avevano previsto l'ho appreso pochi anni fa, approfondendo, leggendo ciò che sosteneva quel movimento. Il mondo è succube di una minoranza, un'élite composta da poche centinaia di potenti che dopo essersi appropriati del governo USA stanno estendendo il loro dominio a tutte le altre nazioni del mondo, ad iniziare dalle nazioni europee e quelle che hanno in mano le materie prime.
Laddove non possono conquistare il potere con le armi politico-economiche, lo fanno con le armi.
Hanno in mano le redini dell'economia, dei mercati finanziari, industriali e del commercio: e stanno rastrellando a se tutte le ricchezze del mondo.
Ma quello che vogliono non sono i soldi, ne hanno fin troppi.
Quello che vogliono, è il POTERE: che senza dubbio è detenuto da chi è proprietario di tutto.
E chissà che quei "complottisti", che sostengono che l'élite vuole instaurare un "governo mondiale", con una moneta mondiale - il tutto ovviamente gestito da loro - non abbiano ragione... 

J.F. Kennedy parlò di questi "poteri oscuri" che intendeva sconfiggere: ma purtroppo non c'è riuscito, ed è stato eliminato.
E il suo successore annullò immediatamente l' "ordine esecutivo 11110" con il quale Kennedy consentiva al Ministero del Tesoro USA di stampare moneta senza il controllo della FED, la banca centrale USA - privata - che dal 1913 gestisce il Dollaro, dominando quindi l'economia statunitense.

Fonte: Autore: Alessandro Raffa per nocensura.com

I veri eroi




I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.
Fabio Volo

La costruzione del muro del pianto


Chi ha costruito il Muro del Pianto, il muro di cinta risalente all’epoca del secondo Tempio di Gerusalemme?
 Ogni guida turistica e ogni studente della storia di Gerusalemme risponderà immediatamente Erode. Tuttavia, gli scavi archeologici effettuati lungo un antico canale di scolo della città dimostrerebbero che il noto re della Giudea non sarebbe stato l’unico responsabile dell’imponente costruzione.

Da tempo gli archeologi israeliani stanno scavando la strada lastricata che collegava il Monte del Tempio con la piscina di Siloe (o Siloam), utilizzata – si pensa – dai pellegrini per salire a piedi verso il Secondo Tempio. Nel frattempo, sotto la strada, è stato ripulito il canale di drenaggio che passava nelle vicinanze.

 la strada

Ora, durante uno scavo condotto sotto la strada nei pressi dell’Arco di Robinson, all’angolo sud-occidentale del Monte del Tempio, sarebbe stato scoperto un bagno rituale ebraico (Miqwe) che si trova sotto le fondamenta del cosiddetto Tempio di Erode, ma è successivo a Erode stesso.
 Secondo il professore dell’Università di Haifa Ronny Reich, “è emerso che ci sono resti [di altri edifici] scavati nella roccia, tra cui cisterne, bagni rituali e cantine. Appartenevano alle abitazioni di un quartiere residenziale che esisteva prima che il re Erode decidesse di ampliare il complesso del Monte del Tempio.

 Lo storico ebreo Flavio Giuseppe (37 – 100 d.C.) scrive che Erode (73 – 4 a.C.) intraprese il progetto di ampliare il complesso nel diciottesimo anno del suo regno (cioè nel 22 a.C.) e lo descrive come “il più grande progetto del quale il mondo abbia mai sentito parlare”.

Quando si decise di ampliare il complesso, la zona venne confiscata e i muri degli edifici esistenti furono demoliti fino alle fondamenta. Le parti scavate nella roccia vennero invece riempite di terra e di pietre in modo da potervi costruire sopra.
 Setacciando un bagno rituale rimasto sigillato in questo modo, sono state scoperte tre lucerne di terracotta di un tipo che era comune nel I secolo d.C. e diciassette monete di bronzo che possono essere identificate. 
Il dott. Donald Ariel, curatore della collezione numismatica per l’Autorità Israeliana delle Antichità, ha stabilito che le monete più tarde (4 in tutto) furono coniate dal governatore romano della Giudea, Valerio Grato, nell’anno 17/18 d.C. Ciò significa che l’arco di Robinson – e forse una parte più lunga del Muro Occidentale – furono costruiti dopo quest’anno, cioè almeno venti anni dopo la morte di Erode.

Questo scavo dimostra che la costruzione delle mura sul Monte del Tempio fu un enorme progetto che durò decenni e non venne completato durante la vita di Erode.
 Troverebbe dunque conferma il racconto di Flavio Giuseppe secondo il quale solo durante il regno di re Agrippa II (pronipote di Erode) venne finito il lavoro, e dopo il suo completamento si ebbero 8-10.000 disoccupati a Gerusalemme.

La legge.... DEVE.... essere uguale per tutti e ogni diritto sancito... DEVE...essere rispettato da tutti

“Noi siamo vigili urbani, tu non sei nessuno“. Protesti? E pigliati questa multa».
Tratto da -Polizia Postale Web Site Fans


Questo é quanto accaduto a Frattamaggiore, provincia di Napoli, dove Simeone Crispino in compagnia della sorella "completamente paralizzata", hanno trovato il posto riservato ai disabili occupato da un'auto di servizio dei vigili urbani.

L'uomo ha parcheggiato sul marciapiede di fronte lasciando le quattro frecce accese, poi ha chiesto ai vigili di cedere il posto.

Non ottiene risposta positiva, così per documentare l’accaduto scatta una serie di fotografie. I vigili gli intimano di fermarsi, e lui fa notare che il posto auto per la loro vettura c’è, ma è occupato da un dipendente del Comune.
Pochi minuti fa abbiamo postato il seguente articolo http://www.fanspostale.com/archives/1511 dove abbiamo denunciato l'abuso di potere fatto da 3 Vigili Urbani nei confronti di una famiglia disabile.



Sapete cosa mi fa sorridere in questo mio amato paese?

Che quando racconti la verità, "documentandola", i responsabili hanno pure il la faccia tosta di minacciarti.Guarda il Video:  http://video.ilmattino.it/index.jsp?videoId=3097&sectionId=5





Abbiamo ricevuto il seguente messaggio "come riportato in foto", dal Comandante della Polizia Municipale Di Bari "Stefano Donati".



Gentile Comandante Donati, le sue minacce di denunciare tutti noi per diffamazione, mi fanno letteralmente sorridere, e sono sicuro che faranno sorridere anche i nostri tanti iscritti.

Adesso le dico il perché:

In questa pagina, promuoviamo la legalità, l'onesta, la civiltà e non l'abuso di potere, il silenzio, l'omertà o le menzogne.

Personalmente io denuncio pubblicamente chi commette ingiustizie, e non insabbio "come abitudine da parte di alcuni Signori", chi commette questi abusi di professione.

Prima di diventare comandante, non le hanno spiegato che: LA LEGGE É UGUALE PER TUTTI? Anche per lei Comandante...

Comandante Donati, anziché stare su Facebook a scrivere stupidaggini, per di più in servizio, vada ad aiutare i suoi colleghi in strada a dirigere il traffico; successivamente rilegga 10 volte l'articolo sulla diffamazione, se dovesse avere difficoltà nel comprenderlo, si faccia aiutare da un collega.

In questa pagina le parole censura, omertà, silenzio, non le conosciamo, NOI onesti cittadini siamo stufi di questi soprusi; per questo motivo mi assumo ogni responsabilità di quanto riportato.

Caro Comandante, adesso aspetto la sua querela per diffamazione, così avrò l'opportunità di farle sapere il mio pensiero personalmente, e nelle sedi opportune.

Se adesso gli utenti di questa pagina le fanno notare la sua scarsa intelligenza, non si offenda, ma prenda tutto ciò come un gran complimento.

Con alcuna stima. Andrea Mavilla.

Tutti siamo uguali sotto questo cielo

Questo video è la dimostrazione che con un sorriso e un abbraccio fraterno tutti riconquistano la loro umanità.