sabato 8 settembre 2012
i Dogon
I Dogon sono una popolazione africana del Mali.
Questa popolazione di circa 300.000 individui occupa la regione della Falesia di Bandigara a sud del fiume Niger e alcuni gruppi vivono vicino al Burkina faso. I Dogon sono prevalentemente coltivatori e hanno una abilità come scultori e fabbri.
La loro antica religione animista si esprime in cerimonie e danze rituali e le maschere sono il simbolo più importante.
Sanno dell'esistenza di Sirio B praticamente invisibile a occhio nudo ed è un mistero come fossero a conoscenza senza mezzi di osservazione..... essi parlano di dei anfibi venuti sulle loro arche.......
Insomma un popolo interessante e nello stesso tempo misterioso!!!!
Linee di Nazca
Linee di Nazca
Le Linee di Nazca sono geoglifi, linee tracciate sul terreno, del deserto di Nazca, un altopiano arido che si estende per una cinquantina di chilometri tra le città di Nazca e di Palpa, nel Perù meridionale. Le oltre 13.000 linee vanno a formare più di 800 disegni, che includono i profili stilizzati di animali comuni nell'area (la balena, il pappagallo, la lucertola lunga più di 180 metri, il colibrì, il condor e l'enorme ragno lungo circa 45 metri).
Le linee sono tracciate rimuovendo le pietre contenenti ossidi di ferro dalla superficie del deserto, lasciando così un contrasto con il pietrisco sottostante, più chiaro. La pianura di Nazca è ventosa, ma le rocce della superficie assorbono abbastanza calore per far alzare l'aria proteggendo il suolo. Così i disegni giganti sono rimasti intatti per migliaia di anni. A causa della superimposizione dei motivi, si crede che essi siano stati realizzati in due tappe successive: prima le figure e poi i disegni geometrici. Ciò nonostante, a causa delle caratteristiche del suolo è molto difficile poter datare con sicurezza il periodo in cui furono costruite, specialmente per la difficoltà di applicare il sistema di datazione con il Carbonio 14, che non ha dato risultati soddisfacenti. Gli scienziati si sono avvalsi di altri metodi, come il confronto tra le figure dei geoglifi e quelle trovate sul vasellame della civiltà Nazca.
Ai margini della Pampa, gli archeologi hanno scoperto la città cerimoniale dei Nazca, Cahuachi, da cui si ritiene provenissero gli artefici delle linee.
L'amore è in grado di colmare qualsiasi vuoto
Resto stupita di come l’amore possa essere fonte di certezza, rifugio, completezza. Ti potrebbero mancare mille e mille cose, eppure quando hai l’amore è come se non ti mancasse niente perché è in grado di colmare qualsiasi vuoto.
Il canto delle Balene
Questo canto meraviglioso è stato studiato da quarant'anni da biologi di tutto il mondo
ma senza risultato eppure è stato riscontrato essere un vero e proprio linguaggio
Le anime più forti
“Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.”
Kahlil Gibran
Kahlil Gibran
Cose vere e supposte
Nella vita ci sono le cose vere e le cose supposte:
le cose vere le mettiamo da parte per il momento…
ma le supposte… dove le mettiamo le supposte?
le cose vere le mettiamo da parte per il momento…
ma le supposte… dove le mettiamo le supposte?
Toto’
Come un treno in corsa
Vivo la mia vita
come fossi un treno in corsa.
Non rimpiango
le fermate che ho lasciato alle spalle,ma guardo avanti.
Non supplico
nessuno di salire a bordo,
ma faccio accomodare in prima fila chi vuole davvero farne parte.
Si sbaglia sempre
Si sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia.
Si sbaglia per imparare. Imparare a non ripetere mai certi sbagli.
Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato.
Si sbaglia per crescere e per maturare.
Si sbaglia perchè non si è perfetti.
(Bob Marley)
Il circo della vita
Che baraccone da circo la vita : saltimbanchi , pagliacci , giocolieri , equilibristi , contorsionisti ed illusionisti...e poi ci sono i trapezzisti , i migliori , perché sono quelli che osano , quelli che sfidano l'impossibile , quelli che vedono il mondo dall'alto e che ammutoliscono di meraviglia chi dal basso li sta a guardare .
Il bambino che è in noi
Ritrovarmi con i vecchi amici che non vedevo da tanto tempo è sempre un’emozione unica, un tuffo nel passato e nei luoghi che ci hanno visto ragazzi. Un viaggio nel tempo dei ricordi… ai quali si dà vita con racconti, aneddoti, battute, che diventano sempre più spiritose.
L’allegria e le risate s’impadroniscono di noi, si cercano episodi sempre più reconditi, sino a regredire a quando si era piccoli.
Nonostante molte rughe scolpiscano il nostro volto e il nostro animo, si scherza e si ride senza ritegno facendo venire fuori il bambino che è in noi, quel bambino che ci ha visto crescere standosene in disparte, osservandoci e aspettando questi momenti per regalarci istanti
di gioia che avevamo dimenticato, lasciandoci dentro una sensazione di sollievo e serenità, dove i problemi della vita sono sconosciuti e banditi.
Ho imparato a prenderlo per mano e a portarlo con me in ogni occasione che si presenta, a lui…non importa l’età che ho…
L’allegria e le risate s’impadroniscono di noi, si cercano episodi sempre più reconditi, sino a regredire a quando si era piccoli.
Nonostante molte rughe scolpiscano il nostro volto e il nostro animo, si scherza e si ride senza ritegno facendo venire fuori il bambino che è in noi, quel bambino che ci ha visto crescere standosene in disparte, osservandoci e aspettando questi momenti per regalarci istanti
di gioia che avevamo dimenticato, lasciandoci dentro una sensazione di sollievo e serenità, dove i problemi della vita sono sconosciuti e banditi.
Ho imparato a prenderlo per mano e a portarlo con me in ogni occasione che si presenta, a lui…non importa l’età che ho…